Cinque gare nella notte Nba. Ennesimo successo per i Golden State Warriors che battono gli Houston Rockets, centrano la decima vittoria di fila e la 47esima nelle prime 51 gare giocate, il miglior avvio nella storia della Lega. Tutto facile anche per i San Antonio Spurs che passano a Miami contro gli Heat. Vincono in volata invece i Bucks sui Celtics, gli Wizards sui Knicks e i Jazz sui Mavericks in overtime.
Troppo forti, quasi noiosi i Golden State Warriors che battono 123-110 gli Houston Rockets e centrano la decima vittoria di fila, la 42esima consecutiva in casa in regular season e la 47esima in queste prime 51 gare che vale il miglior avvio nella storia della Nba. La resistenza dei Rockets, tenuti a galla da un maestoso Harden da 37 punti, crolla all'inizio del quarto periodo quando le triple di Barnes e Iguodala scavano il solco decisivo. Altra grande prova di Stephen Curry che chiude con 35 punti (26 nel primo tempo), 9 rimbalzi e 6 assist.
Bel successo anche per i San Antonio Spurs che, pur senza Duncan e Ginobili, passano 119-101 a Miami contro gli Heat. Neroargento alla 44esima vittoria stagionale: brillano Aldridge, 28 punti, e Leonard, 23. Gli Utah Jazz si confermano una delle squadre più calde del momento e vincono 121-119 a Dallas contro i Mavericks dopo un supplementare. Hood, 29 punti, segna dall'angolo la bomba del 110-110 che vale il supplementare mentre Hayward, 20, realizza il canestro della vittoria a fil di sirena con un tiro fuori equilibrio contro la difesa di Pachulia.
Dopo tre vittorie cadono i Boston Celtics, battuti 112-111 a Milwaukee dai Bucks. I Celtics rimontano da -18 a pareggiano sul 109-109 con una bomba di Crowder. Poi, sul 111-111, Bradley viene pescato in fallo a meno di un secondo dalla fine su Middleton che segna il primo libero per la vittoria e sbaglia il secondo per non dare agli ospiti il tempo per un'eventuale replica. Debutto amaro per Kurt Rambis sulla panchina dei New York Knicks, battuti 111-108 in casa dagli Washington Wizards. I padroni di casa, che hanno 33 punti da Anthony e 20 da Porzingis, rimontano nel finale con Galloway che mette la bomba del -1 ma poi allo scadere fallisce la tripla del possibile pareggio. Washington trascinata da un John Wall da 28 punti e 17 assist.