Selvaggia notte Nba con dieci partite. I riflettori erano sul big match di Oakland dove i Golden State Warriors battono i volata i Los Angeles Clippers con 31 punti del solito Curry e restano imbattuti al pari dei Raptors che passano sul campo dei Thunder. Serata amara per gli italiani: Belinelli fa 15 punti ma i suoi Kings vengono travolti a Phoenix mentre i Nets di Bargnani, 4 punti, restano ancora a secco dopo il ko ad Atlanta.
I Golden State Warriors continuano a volare e restano imbattuti dopo la vittoria per 112-108 nell'acceso scontro con i Los Angeles Clippers, arrivati senza sconfitte al match. Inutile dire che il protagonista è Stephen Curry, autore di 31 punti con 7 triple, l'ultima per il decisivo sorpasso. Ai Clips non bastano i 24 punti di Chris Paul, rimasto seduto nel finale per un problema muscolare. Imbattuti anche i Toronto Raptors che volano 5-0 grazie al successo 103-98 sul campo degli Oklahoma City Thunder. Canadesi trascinati da DeRozan, 28 punti, mentre a OKC non sono sufficienti 27 di Durant e 22 con 16 assist di Westbrook.
Nottataccia per gli italiani. I Sacramento Kings, ancora senza la stella Cousins, vengono travolti 118-97 a Phoenix dai Suns: Marco Belinelli gioca 26 minuti e chiude con 15 punti (6 su 11 al tiro) e 2 assist. Ancora a secco i Brooklyn Nets che perdono 101-87 in casa dei lanciatissimi Atlanta Hawks: solo 10 minuti in campo per Andrea Bargnani che manda a bersaglio i due tiri tentati per complessivi 4 punti. Nei Nets spiccano i 27 punti con 11 rimbalzi di Brook Lopez, inutili però per vincere in Georgia.
Cadono nella capitale i San Antonio Spurs, battuti 102-99 in volata dagli Washington Wizards: decisiva la bomba a fil di sirena di Bradley Beal. Successo casalingo per i Cleveland Cavs che stendono 96-86 i New York Knicks: 23 punti per LeBron James che batte l'amico rivale Carmelo Anthony (17 punti e 12 rimbalzi). Nelle altre gare gli Indiana Pacers battono 100-98 i Boston Celtics con 26 punti di un rinato Paul George, i Portland Trail Blazers vincono 108-92 in casa degli Utah Jazz con 35 punti di Lillard, Milwaukee piega 91-87 Philadelphia grazie ai 21 di Middleton mentre gli Houston Rockets si impongono 119-114 sugli Orlando Magic dopo un overtime in virtù dei 28 del Barba James Harden.