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Il successo dell'Oracle Arena, il settimo nelle ultime otto partite, ha del sensazionale: pur portando a casa la vittoria, Golden State ha faticato. E, infatti, il 97-80 è il primo successo dei campioni in carica al di sotto dei 100 punti dopo un anno e mezzo. Un match deciso principalmente dai parziali del secondo (28-16) e terzo quarto (25-20) e senza grandi numeri dal punto di vista offensivo: il top scorer del match è Kevin Durant, con 21 punti, 6 assist e 8 rimbalzi, con 5/13 al tiro. In una giornata di riposo anche per Curry, che ne mette a referto solo 16, con un incredibile 5/19 dal campo e con appena 2 triple su 9, spicca la prestazione di Draymond Green, lodevole in attacco, con 18 punti, ed insuperabile in difesa, visto che realizza 7 rimbalzi difensivi e costringe gli avversari a ben 23 errori forzati. Agli Heat, invece, non sono bastati i 40 punti messi a segno dalla coppia Johnson (21) e Dragic (19). Un successo comunque fondamentale per Golden State, che raccoglie l'ottava vittoria in undici partite e sale in vetta ad Ovest, agguantando gli Houston Rockets.