Westbrook-Durant, Okc si prende il secondo posto a Ovest. Dodici le gare della notte Nba, con la sfida dal sapore playoff tra Los Angeles Clippers e Oklahoma City Thunder in copertina: allo Staples Center finisce 101-107. Crolla Miami: gli Heat cedono 107-102 a Memphis, così come Houston, battuta 123-116 a Denver. A Cleveland si fa vivo Gigi Datome: i Pistons perdono 122-100, ma l'azzurro mette a referto 9 punti e 4 rimbalzi in 12 minuti.
Sogno californiano per i Thunder: Kevin Durant riparte da dove si era interrotto e torna over 25. Contro i Clippers arrivano infatti 27 punti, ma ancora meglio fa Russel Westbrook, doppia doppia per lui: il play ne fa 30, conditi da 11 rimbalzi. Non bastano Blake Griffin e Chris Paul (30 e 25): il secondo posto nella Western, alle spalle di San Antonio, parla la lingua di Oklahoma. A proposito di secondi: i 37 punti messi a referto da LeBron James non salvano Miami dalla sconfitta. Gli Heat cadono con i Grizzlies, autori di una gara di grande intensità, con Conley, Randolph e Marc Gasol sopra i venti punti. E ora l'ultimo posto libero a Ovest non è più così lontano.
Sorpresa a Houston, dove i Rockets scivolano contro i Nuggets di Randy Foye, capace di mettere a referto 24 dei suoi 30 punti negli ultimi 24 minuti. E a cui vanno aggiunti 15 assist. Non c'è gloria per Gigi Datome: l'azzurro dei Pistons gioca 12 minuti, riuscendo comunque a realizzare 9 punti con 4 rimbalzi, ma Detroit (a causa dei primi due quarti da incubo) cede il passo a Cleveland. A est, se Miami cade, se la ride Indiana: i Pacers, seppur soffrendo, regolano Milwaukee, imponendosi in trasferta 102-104.
Successo interno per Orlando, capace di imporsi 115-111 sui Nets, così come quello ampiamente preventivato di Toronto su Philadelphia: 125-114 per i Raptors, con il quintetto base sopra gli undici punti. Sfida interessante a Washington: al Verizon Center vincono i Bobcats 94-88, compiendo il sorpasso in classifica (sesti-settimi) ai danni degli Wizards. Non sbaglia Atlanta, 105-97 con i Celtics, così come Chicago ha la meglio di Minnesota (87-102). Phoenix stringe i denti e si tiene stretto l'ultimo posto buono a Ovest, regolando 88-94 i Pelicans. Infine, nonostante i 30 punti di DeMarcus Cousins, Sacramento cede 100-99 contro Portland.