Las Vegas, la 'città del peccato' e capitale mondiale del gioco d'azzardo, avrà una franchigia
NFL! Infatti la Lega ha approvato lo spostamento dei
Raiders che lasceranno
Oakland e la
California dopo il parere positivo di
31 dei 32 proprietari (contrario soltanto Stephen Ross dei Miami Dolphins): il trasferimento avverrà tra due anni, nel
2019, quando sarà pronto il nuovo
impianto da 65mila posti e dal costo di
2 miliardi di dollari.
Dopo
Rams e
Chargers a
Los Angeles, salutando rispettivamente
St. Louis e
San Diego, l'
NFL approva un altro spostamento di franchigia, dovuto sostanzialmente a
motivi economici: infatti il proprietario Mark
Davis ha spiegato che, nonostante "i Raiders sono nati a Oakland e Oakland farà sempre parte del nostro Dna", la richiesta di cambiare aria è dovuta al fatto che la città di
Oakland ha più volte respinto il tentativo di costruire un
nuovo impianto in città visto che il
Coliseum è uno degli stadi più vecchi e obsoleti d'America, pur se uno di quelli col tifo più caldo, appassionato e rumoroso.
I tifosi potranno godersi gli amati
Raiders per altri due anni, proprio ora che la squadra è tornata ai
playoff dopo un digiuno che durava dal
2002 e presenta un roster interessante con in testa il quarterback Derek
Carr. Inoltre la città di
Oakland, che perderà anche i
Golden State Warriors dell'
NBA che traslocheranno nella più chic
San Francisco, resterà soltanto con gli
Athletics del
baseball, la squadra "brutto anatroccolo" dell'
MLB. Viceversa
Las Vegas è pronta a fiorire con l'arrivo dei
Raiders e prima ancora, dal 2017-18, dei
Golden Knights dell'hockey
NHL.