Un'altra tragedia scuote il mondo della National Football League. Dopo il dramma di Jovan Belcher, che uccise la fidanzata e poi si suicidò davanti al campo di allenamento, questa notte è deceduto il 25enne Jerry Brown dei Dallas Cowboys, coinvolto in un incidente stradale. A causare lo schianto è stato il 24enne suo compagno di squadra Josh Brent, che è stato arrestato per guida in stato di ubriachezza e omicidio colposo.
La polizia di Irving, sobborgo di Dallas, ha infatti reso noto che Brent procedeva a bordo di un'auto a velocità elevata, a bordo di un'auto, alle 2.21 ora locale della mattinata ieri, e che ha un certo punto la vettura ha sbandato, ha fatto una giravolta su se stessa e poi è uscita di strada. A causare l'incidente è stato l'elevato tasso alcolico del guidatore, appunto Brent, mentre il compagno di squadra che viaggiava accanto a lui, Brown appunto, è stato tirato fuori dalle lamiere ma dichiarato "clinicamente morto" all'arrivo in ospedale. Il dramma è che per Brent, titolare per 5 volte su 12 partite giocate dai Cowboys, è la seconda denuncia per guida in stato di ebbrezza (la prima nel 2009) e ora per lui c'è la prospettiva del carcere (da 2 a 20 anni).