NFL: caos contratto, stagione 2011 a rischio

Pubblicato il 12 marzo 2011 alle 19:16:57
Categoria: Sport USA
Autore: Redazione Datasport.it

National Football League (Nfl) nel caos e stagione 2011 in bilico. I proprietari dei club e l'associazione dei giocatori non hanno raggiunto un accordo e hanno rotto le trattative: motivo del contendere la ripartizione della torta da 9 miliardi di dollari di ricavi che la macchina del football americano raccoglie ogni anno. I proprietari ritegono che, a fronte delle elevate spese da sostenere, spetti loro una fetta più grande di introiti. Richieste non accolta dai giocatori, che denunciano la poca trasparenza dei proprietari nelle spese. La rottura delle trattative per il contratto collettivo Nfl si traduce nello scioglimento del sindacato dei giocatori, che potranno così agire legalmente nei confronti dei proprietari, accusati di aver fatto cartello per imporsi ai giocatori.

Ma i proprietari dei club non stanno a guardare e annunciano la serrata. "L'abbandono delle tratattive da parte del sindacato ha costretto i club ad assumere azioni che avrebbero voluto evitare. Noi - annuncia la Nfl - siamo impegnati a continuare le trattative fino a quando un accordo non sarà raggiunto". Almeno 10 giocatori - fra i quali le star Tom Brady, Peyton Manning e Drew Brees - hanno avviato azioni presso l'antitrust contro la Nfl nel tentativo di sbloccare la situazione. L'impasse nelle trattative mette a rischio l'avvio della stagione 2011, che dovrebbe aprirsi in settembre. Il lock out "è il modo più efficace per accelerare gli sforzi verso un'intesa senza mettere a rischio la stagione 2011. Vogliamo raggiungere un accordo il prima possibile - osserva la Nfl - L'obiettivo è trovare un terreno comune e risolvere i problemi sul tavolo".  
   
I giocatori respingono l'apertura. "Ogni accordo con la Nfl sarà a questo punto il risultato di un'azione legale e non di una trattativa".