Una tragedia scuote la National Football League. Jovan Belcher, giocatore 25enne dei Kansas City Chiefs, è stato protagonista di un doppio cruento gesto: prima ha ucciso la sua fidanzata a casa, poi ha preso la macchina e si è recato al campo d'allenamento, dove ha deciso di suicidarsi. Lo riportano i siti e le tv americane, dopo un comunicato diffuso dalla stessa franchigia professionistica, in cui si dice che "c'è stato un incidente stamane. Stiamo collaborando con le autorità che stanno indagando".
Secondo le prime ricostruzioni, poco prima delle 8, ora locale, Belcher avrebbe sparato alla fidanzata poi si sarebbe recato al centro tecnico della squadra, poco lontano dall'Arrowhead Stadium. Lì, alcuni addetti avrebbero provato a bloccarlo ma non sono riusciti ad impedire il secondo folle gesto fatale. I Chiefs, secondo calendario, domenica dovrebbero giocare a Charlotte contro i Carolina Panthers ma la tragedia potrebbe far decidere alla Lega di rinviare la partita.