Quello che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato un weekend di meraviglioso football che ci ha regalato quattro pazzi match uno più bello dell’altro. Attenzione però, questi playoff NFL hanno ancora molto da dare!
Poche, pochissime volte nella storia NFL si è assistito ad un turno playoff come quello che ci siamo appena lasciati alle spalle. Tre delle quattro partite giocate si sono decise all’ultimo secondo mentre l’altra addirittura all’overtime. Tra miracoli e sorprese, cerchiamo di ricapitolare questo folle fine settimana. Il divisional round si è aperto con la prima semifinale dell’AFC che, al Nissan Stadium di Nashville, ha visto contrapposti i Cincinnati Bengals e i leader di conference, i Tennessee Titans. La partita è tiratissima, con le difese che si impongono e concedendo un solo touchdown a testa in tutto il match. A decidere la partita sono i kicker (che saranno assoluti protagonisti in tutto il weekend). A poco più di venti secondi dalla fine il match è sul 16 pari e il possesso è dei Titans. Il quarterback di Tennessee, Ryan Tannehill, lancia per chiudere il down, ma una serie di deviazioni consentono alla difesa dei Bengals di intercettare il pallone, grazie a Logan Wilson, all’altezza della linea di metà campo. A Joe Burrow, QB di Cincinnati, basta un’azione per lanciare in profondità il pallone a Ja’Marr Chase ed entrare nel raggio da field goal. Evan McPherson fa il resto, trasformando nell’ultima azione della partita il cacio da 52 yards che consegna ai Bengals la vittoria per 19-16. McPherson diventa così il primo kicker della storia a realizzare 4 o più field goal in più di una partita nella stessa postseason. L’incredibile sabato continua al Lambeau Field dove i padroni di casa dei Green Bay Packers ospitano i San Francisco 49ers nella partita sulla carta più scontata del weekend. Sotto la neve di Green Bay, invece, i Packers faticano terribilmente in attacco, mettendo a referto solo 10 punti. Al contrario però la difesa si comporta magistralmente e non concede nemmeno un touchdown agli apparentemente spacciati 49ers. La frittata però la combina lo Special Team. A 4 minuti e 50 dalla fine i Packers si fanno bloccare un punt nella loro metà campo. Il pallone carambola tra le mani dello Special Team di San Francisco e arriva così il TD del 10 pari. I pronostici dicono ancora che Aaron Rodgers e compagni sono i favoriti ma così non sarà. L’attacco di Green Bay non porta ancora una volta a nulla, quello dei 49ers invece, yard dopo yard, arriva fino al raggio da field goal degli avversari e a 4 secondi dalla fine Robbie Gould trasforma dalle 45 yards il calcio che manda a casa i grandi favoriti al titolo e proietta nell’Olimpo San Francisco, che vince 13 a 10 e si conquista la finale della NFC.
Nonostante gli appassionati si ritenessero già sazi dopo quest’incredibile sabato, la portata principale doveva ancora arrivare. Al Raymond James Stadium i campioni in carica dei Tampa Bay Buccaneers ospitano i Los Angeles Rams, reduci dalla grande vittoria contro gli Arizona Cardinals delle wild card. Il primo tempo è a senso unico. I Rams sbeffeggiano i padroni di casa in ogni modo e si portano ampiamente in vantaggio. Il terzo quarto inizia come è terminato il secondo e porta Los Angeles fino al 27 a 3. Quando la partita sembra però finita Tom Brady sale in cattedra e, complice una serie di errori incredibile dei Rams, si inventa un quarto e mezzo spettacolare in cui riporta i suoi sul 27 pari a 40 secondi dalla fine. Ecco allora che tutti i pronostici sembrano ribaltati, con i Rams sbigottiti da un tale suicidio sportivo e i Buccaneers sull’onda dell’entusiasmo e pronti a portarsi a casa il match all’overtime. Purtroppo per loro, però, questo overtime non arriverà mai. Con due lanci fulminei di Matthew Stafford, entrambi per Cooper Kupp, gli angelini guadagnano in pochissimi secondi 66 yards e consentono a Matt Gay di trasformare un facile field goal dalle 30 che elimina i campioni e porta i Rams a giocarsi un posto al Super Bowl da favoriti contro i San Francisco 49ers. A questo punto resta solo da decretare chi sfiderà i Cincinnati Bengals per aggiudicarsi l’altro posto nella finalissima. A contenderselo sono i Kansas City Chiefs e i Buffalo Bills in un’altra partita che ricorderemo a lungo, come tutte quelle di questo pazzo fine settimana. Il copione è molto simile alle partite del sabato, ma con gli attacchi più produttivi. Il match vive di continui sorpassi tra le due franchigie e nel complesso regna l’equilibrio. A poco più di un minuto dalla fine Buffalo vince di 3 punti, ma la palla è dei Chiefs. A un minuto esatto dal termine Patrick Mahomes trova Tyreek Hill in end zone e manda i suoi sopra di 4, chiudendo di fatto la partita. Ma nello sport non è finita finché non è finita. Buffalo mette in piedi un drive favoloso e utilizza al meglio i suoi time out, consentendo a Jarrett Allen di trovare Gabriel Davies in end zone, riportando i suoi in vantaggio sul 36 a 33 a 13 secondi dalla fine. Le sorprese, però, non sono ancora finite. Con due passaggi Kansas City conquista 44 yards e mette in condizioni il suo kicker di calciare un field goal dalle 49 yards. Harrison Butker non si fa pregare e a tempo praticamente scaduto manda le ostilità all’overtime. L’inerzia però è tutta dalla parte dei Chiefs che vincono il lancio della moneta e al primo drive segnano, sempre sull’asse Mahomes-Hill, il TD che manda i Chiefs a giocarsi l’AFC Championship Game, che per la quarta stagione consecutiva si giocherà a Kansas City.
Conference Championship, partite e orari italiani:
Kansas City Chiefs – Cincinnati Bengals; domenica ore 21:00
Los Angeles Rams – San Francisco 49ers; lunedì ore 00:30