"Fate un'inchiesta: se non ci sarà il campionato, guardate quanto aumenterà il crimine". Il lockout della Nfl, il campionato professionistico di football, rischia di diventare una questione sociale. Lo dice Ray Lewis, linebacker dei Baltimore Ravens, uno dei veterani della lega. Proprietari e giocatori non trovano l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo.
Da 69 giorni la situazione è paralizzata. Il braccio di ferro è approdato in tribunale e il prossimo episodio della saga è in programma il 3 giugno davanti ad un giudice di St. Louis. "Se non ci sarà il campionato, fate un'inchiesta - ha detto Lewis, 36 anni e 16 stagioni tra i professionisti, in un'intervista a Espn - guardate quanto aumenterà il crimine se non ci sarà la stagione. Tantissime persone vivono attraverso noi. Perché? Perché non c'è nient'altro da fare".
"Bisogna mettere da parte l'orgoglio, davvero - ha ribadito Lewis - non c'è un altro motivo per cui ci troviamo in questa situazione. Là fuori c'è gente che sta soffrendo davvero, fuori c'è il disagio reale".