Quattro giornate di squalifica per Tom Brady e un milione di multa per i New Englad Patriots. E' questa la severa decisione della Nfl nel "Deflategate", il caso dei palloni sgonfiati intenzionalmente per favorire la presa del celebre quartrback, il più vincente di sempre con 4 vittorie al Super Bowl (come Bradshaw e Montana). Dopo quattro mesi di indagini l'avvocato Ted Wells aveva esrepsso ancora qualche dubbio sulle responsabilità delle persone coinvolte: "E' più probabile che no che i palloni siano stati sgonfiati - aveva scritto cinque giorni fa - ed è più probabile che no che Brady fosse a conoscenza dell'accaduto".
La Nfl però ha valutato sufficienti queste conclusioni per stangare Brady e i suoi Patriots, ai quali sono state tolte anche due scelte al draft (una al primo round del 2016 e l'altra al quarto del 2017). La Lega ha pure sospeso a tempo indeterminato Jim McNally e John Jastremski, i due magazzinieri probabili autori del sabotato quegli 11 palloni (su 12 messi a disposizione da New England) che, all'indomani della finale Afc vinta contro gli Indianapolis Colts, furono trovati sgonfi sotto il livello regolamentare. Una sanzione comunque molto severa, dovuta probabilmente al fatto che Brady ha collaborato ben poco nelle indagini, rifiutandosi di consegnare il cellulare con i messaggi.