Vige la legge casalinga nelle prime due gare di Divisional Playoff nel weekend di post season NFL. Nella AFC i New England Patriots superano 34-16 gli Houston Texans e, guidati da Tom Brady e Dion Lewis, arrivano per il sesto anno consecutivo alla finale di conference. Nella NFC gli Atlanta Falcons battono 36-20 in rimonta i Seattle Seahawks e centrano il primo successo nei playoff dal 2012, sempre contro Seattle.
Per la sesta stagione consecutiva i New England Patriots arrivano al Championship Game della AFC. Al Gillette Stadium di Foxborough la squadra di Bill Belichik supera 34-16 gli Houston Texans ed è ad una sola vittoria dal viaggio al SuperBowl. Protagonisti ovviamente il quarterback Tom Brady, che chiude con 287 yards lanciate, 2 touchdown ma anche 2 intercetti (lo stesso numero di tutta la regular season), e Dion Lewis, il primo giocatore nella storia dei playoff a registrare una meta su ricezione, una su corsa e una su ritorno di kick-off. Sono proprio due touchdown di Lewis a dare il vantaggio di 14-3 ai Patriots a fine primo quarto poi nella ripresa, dopo un ritorno fino al 14-13 dei Texans, sono le mete di White e ancora di Lewis a firmare il nuovo allungo sul 31-16. Aumentano i record di Belichik, 24 vittorie, e Brady, 23, in post season: i New England Patriots sfideranno ora la vincente del confronto tra Pittsburgh e Kansas City.
Nella NFC invece avanzano gli Atlanta Falcons che se la vedranno contro la vincente di Dallas-Green Bay per decidere chi andrà al SuperBowl. Al Georgia Dome i Falcons superano 36-20 i Seattle Seahawks e conquistano il primo successo in post season dal 2012, quando vinsero proprio contro i Seahawks. La gara inizia in salita per i padroni di casa perchè Seattle trova il vantaggio 7-0 con un grande drive guidato da Wilson e chiuso dalla meta di Graham; poi però arriva il pareggio col touchdown di Julio Jones e, dopo il 10-7 dei Seahawks, è un monologo di Atlanta. Prima dell'intervallo Matt Ryan, superlativo con 338 yards lanciate e tre touchdown, trova Coleman per il 19-10, poi nella ripresa sono Freeman e Sanu ad essere imbeccati da Ryan per le mete che valgono il 36-13.