I New England Patriots vincono il Superbowl 49 a Glendale, in Arizona, e tornano sul trono della Nfl 10 anni dopo l'ultima volta. La squadra allenata da coach Bill Belichick, reduce da due finali perse coi Giants nel 2007 e nel 2011, centra il poker (trionfo nel 2001, 2003 e 2004) battendo in rimonta 28-24 i Seattle Seahawks campioni in carica. Sotto 24-14 a fine terzo quarto, Tom Brady, votato MVP per i 4 touchdown realizzati, guida i suoi al sorpasso: decisivo è però l'intercetto di Butler su Wilson a 20 secondi dalla fine.
La partita vede i Patriots partire forte ma proprio a ridosso della endzone avversaria Brady subisce l'intercetto di Lane. Questo non ferma New England perchè a inizio secondo quarto segna il 7-0 con un lancio di Brady per LaFell. I Seahawks, dopo alcuni drive sterili, trovano modo di affondare e pareggiano sul 7-7: Wilson indovina un lancio da 44 yards per Chris Matthews (alla prima ricezione in carriera) e Marshawn Lynch porta la palla in meta correndo per 3 yards. I Patriots non ci stanno e replicano con un altro lancio in meta di Brady, questa volta per il fenomeno Gronkowski: 14-7. Sembra fatta per l'intervallo ma Seattle rischia e Wilson trova ancora Matthews per il touchdown (il primo in carriera) del 14-14 a pochi secondi dalla pausa lunga.
Nella ripresa, dopo l'halftime show con Katy Perry, è dominio Seahawks che sorpassano con un field goal di Haushka per il 17-14 poi, dopo un altro intercetto subito da Brady, questa volta di Wagner, arriva anche la meta del 24-14 firmata da un lancio di Wilson per Baldwin, dopo un drive con tante corse della 'Bestia' Lynch. Sembra fatta per Seattle ma nel quarto periodo i campioni in carica si accontentano di far passare il tempo e non attaccano, e i Patriots si rialzano sull'asse formato da Brady e dal ricevitore Edelman. A metà quarto arriva il 24-21 con un lancio di Brady per Amendola mentre a 2 minuti dalla fine ecco il touchdown del 28-24 Patriots di Brady per l'imprendibile Edelman.
L'ultima parola è però dei Seahawks. Wilson e Lynch producono un grande drive e poi una rocambolesca ricezione di Kearse porta Seattle a ridosso della linea di meta. Con 20" da giocare e una sola yards a diverli dal touchdown che poteva valere il secondo titolo consecutivo, coach Pete Carroll decide incomprensibilmente di far lanciare Wilson invece di affidare la palla alla corsa di Lynch per sfondare la linea avversaria e arrivare in meta, e infatti arriva l'intercetto di Malcolm Butler che sancisce il successo dei Patriots.
Grande prova di Edelman, 9 ricezioni per 109 yards, e decisivo Butler con l'intercetto, ma l'uomo partita è il leggendario Tom Brady. Il quarterback, nominato giustamente Mvp, il terzo in carriera, al termine di una prova da 4 touchdown, 2 intercetti, 328 yards lanciate e 37 su 50 nei passaggi: 37 passaggi completati è record per un Superbowl e inoltre, coi 4 della serata, diventa il primatista con 12 TD nelle finali, meglio di Joe Montana (11).