Il Napoli nei giorni scorsi è stato condannato dal Tribunale civile locale per la vicenda del mancato ingresso gratuito allo stadio di due under 14. La sentenza sarà estesa a tutti gli impianti sportivi italiani: le società di calcio di Serie A ora dovranno aprire le porte di tutti i settori dei propri impianti agli under 14 senza alcuna limitazione.
La curiosità sul caso della società di Aurelio De Laurentiis è che il club abbia volutamente evitato di indicizzare sui più noti motori di ricerca la possibilità di acquisire gratuitamente i titoli per gli Under 14 accompagnati.
Su Google chi avrebbe cercato “biglietti gratis under 14” non avrebbe trovato notizie a riguardo. Anzi avrebbe dovuto cercare specificatamente una sezione nel sito del Napoli ma la promozione era destinata a una piccola area della Tribuna Family.
Ora i giudici hanno stabilito invece che i piccoli supporter accompagnati potranno entrare gratuitamente in tutti i settori per la metà delle gare come la legge prevede in tutte le competizioni: campionato, Coppa Italia, Champions League ed Europa League.
Tutto è nato dalla scelta di un avvocato, Erich Grimaldi, che ha deciso di sostenere la causa di due bambini che al San Paolo hanno sempre pagato biglietti a prezzo pieno mentre una legge del 2007 stabilisce che gli under 14 debbano entrare in modo illimitato e gratuito in tutti gli stadi italiani. Il Napoli invece fa pagare prezzo pieno dai 5 anni in su ma anche tantissime altre società di Serie A non applicano la legge. Solo Roma e Juventus rilasciavano biglietti gratis agli under 14, ma esclusivamente in determinati settori dell'Allianz e dell’Olimpico.