Il centrocampista dell'Udinese Christian Obodo è stato rapito sabato mattina da un gruppo di uomini armati a Warri, in Nigeria, città natale del calciatore. La notizia è stata confermata da fonti governative ai media locali: i familiari del giocatore sarrebbero in attesa della richiesta di riscatto da parte dei rapitori.
Al termine dell'ultimo campionato di serie A, in cui Obodo ha giocato in prestito al Lecce, il 28enne centrocampista è tornato in patria per trascorrere le vacanze. Il rapimento, scrive il sito SuperSport.com, sarebbe avvenuto nelle prime ore della giornata, dopo una notte passata nei locali della città. "Sì è vero, il rapimento c’è stato - confermano fonti governative nigeriane a SuperSport.com - il giocatore è stato rapito vicino alla sua autovettura, mentre stava andando in chiesa".
"Non escludiamo - continua il funzionario - che i banditi si siano incuriositi per il dettaglio della targa ("Obodo 5", ndr). Potrebbero aver notato il ragazzo durante qualche serata in giro per i pub e poi, seguita e riconosciuta l'autovettura, aver deciso di rapirlo". Obodo, in Italia dal 2001, ha vestito anche le maglie di Perugia, Fiorentina e Torino.
Obidike Okechukwu, cognato del calciatore, ha rivelato all'Ansa che i rapitori si sono già fatti vivi chiedendo un riscatto di 150mila euro. "Hanno telefonato questa mattina a casa della mamma di Christian chiedendo un riscatto di circa 150 mila euro". Il fratello di Obodo, Kenneth, anche lui calciatore (gioca nel Pisa), ha aggiunto che "Christian non è in pericolo. Abbiamo un appuntamento telefonico più tardi con i rapitori".