Più di un mese fa la proprietà del Novara, era il 02/Novembre, decise di prendere in mano la situazione, deficitaria di risultati (sconfitta a Sesto San Giovanni per 3-0) esonerando Banchieri e chiamando al timone della squadra Marcolini. Banchieri al momento dell’esonero con otto gare giocate aveva totalizzato 13 punti. Marcolini ad oggi con sette gare ha totalizzato quattro punti. Un crollo di risultati e una situazione di classifica che di Domenica in Domenica è andata sempre a peggiorare, con il risultato che a tutt’oggi la distanza dai Play Out è di solo quattro punti dalla penultima. Analizzando la classifica nel suo complesso vediamo che anche la distanza che separa oggi il Novara dalla decima posizione ( ultima posizione valida per entrare nei Play off è solo di cinque punti) ma bisogna cominciare a fare risultati se si vuole ancora aver un barlume di speranza per agganciare il carro dei Play off. Ma analizzando e valutando la situazione nel suo insieme certamente non si può scaricare tutta la colpa sugli allenatori, ed in parte anche ai giocatori, ma sicuramente qualche errore l’hanno commesso anche chi doveva quest’estate predisporre la squadra per puntare al successo finale. Sono arrivati ben 7/8 nuovi innesti, lasciando liberi di accasarsi alcuni giocatori che l’anno precedente avevano fatto bene e dato un livello agonistico superiore a quanto si è visto fino ad oggi. I vari Zigoni, Firenze, Lamanna, ecc… non hanno a tutt’oggi dato quell’impronta di categoria superiore che tutti pensavano o speravano portassero. Forse solo Panico e Migliorini al momento si sono dimostrati all’altezza di quanto era stato detto nei loro confronti, ma se solo due su otto mantengono le promesse purtroppo una squadra di undici giocatori fatica a mantenere quanto promesso dalla proprietà. Parlando della proprietà purtroppo oggi è ancora accesa la questione della fideiussione bancaria depositata in Lega Pro e respinta da quest’ultima. Inoltre sembra che debbano regolarizzare alcune pendenze con i dipendenti e questo certamente crea una situazione di negatività che sicuramente influisce indirettamente o direttamente anche sui giocatori. Ora rientra Banchieri, sicuramente potrà dare una nuova linfa emotiva ad una squadra che ultimamente scendeva in campo senza stimolo e con le gambe stanche (questa era l’impressione) e sicuramente già Domenica prossima contro la Pro Patria la squadra dovrà dimostrare che qualcosa è cambiato. Sarà un’impressione ma quando Banchieri Domenica si presenterà sul campo e attraversandolo raggiungerà la panchina, quei pochi presenti in tribuna (causa covid), lo accoglieranno con un applauso di bentornato e di benvenuto, perché, si era stato esonerato, ma i risultati in fondo, fino ad allora erano stati raggiunti e raggiunti anche sotto un segno di positività, una positività che dal giorno dopo il suo esonero era completamente svanita. Bentornato Mister Banchieri e sicuramente “speriamo” bentornata Positività.
TARANTOLA Gian Carlo