Con la promozione del Novara in serie A, arriva nel massimo campionato del calcio italiano un'importante novità: il terreno artificiale. Lo stadio Piola è stato omologato secondo il protocollo Fifa 2 Star che permetterà al Novara, in caso di qualificazione, di giocare sul sintetico anche nelle coppe europee, Champions inclusa. Oggi nel mondo sono circa 130 i terreni artificiali. L'esempio più famoso è sicuramente quello del Luzhniki di Mosca, stadio dello Spartak Mosca dove il 28 maggio 2008 si è disputata la finale di Champions League tra Manchester United e Chelsea vinta dalla squadra di Sir Alex Ferguson.
L’abitudine a giocare sul sintetico può diventare un’arma in più per la squadra di Attilio Tesser: la palla rimbalza e scorre diversamente, con più velocità. Il manto sembra quasi naturale e non c’è traccia dei pallini di gomma che si notano nei comuni campi da calcetto. L'unico problema del Piola è la capienza, arrivata a poco oltre 11mila posti con gli accorgimenti adottati per la partita contro il Padova. Per la Serie A ciò non basta perchè la soglia minima è ventimila spettatori. C'è la necessità di ampliamento e, come comunicato dall’a.d. del Novara Massimo De Salvo, in estate si alzeranno le due curve con strutture metalliche arrivando così alla capienza di 15mila spettatori chiedendo una deroga alla Lega come già fatto dal Siena nel 2003 . Attualmente solo la tribuna centrale, dove sono posizionate le 36 postazioni di tribuna stampa, è provvista di tettoia.