Domenica 08 Novembre, il Novara scenderà in campo contro la Juventus U23. Sarà un nuovo Novara, diverso? Certo nuovo sarà l’allenatore, infatti la Proprietà nella giornata di Lunedì scorso ha ufficializzato di aver assunto Michele Marcolini, l’anno scorso allenatore del Chievo in serie B. Marcolini subentra a Banchieri esonerato dalla proprietà dopo la pesante sconfitta del Novara in quel di Sesto San Giovanni contro la Pro Sesto. Un 3-0 nella nebbia, ma anche una prestazione nel globale sicuramente la peggiore dall’inizio del campionato. Ora con il subentro del nuovo allenatore, certamente ci sarà una reazione della squadra perché in fondo se hanno giocato male non è certo solo colpa dell’allenatore, ma anche di coloro che sono scesi in campo. Certamente questo aspetto la proprietà lo ha inteso e sicuramentecontrollerà che ci sia un cambiamento di mentalità e di impegno da parte dei giocatori. Certo dispiace che Banchieri sia stato esonerato, purtroppo tutto ciò era nell’aria e che potesse esserci un cambiamento assolutamente non era scontato, perché già da settimane il feeling tra allenatore e società si era incrinato causa alcuni commenti fatti dallo stesso Banchieri sulla rosa troppo corta. Questo ha scosso l’ambiente e il Patron Rullo ha reagito nel giro di due giorni con l’acquisto di nuovi giocatori alcuni in arrivo dalla serie B. Purtroppo alcuni risultati si sono dimostrati negativi come la sconfitta in casa con il Pontedera, il pareggio sempre in casa con la Carrarese ed infine la pesante sconfitta con la Pro Sesto ha fatto si che per Banchieri si aprissero le porte dell’esonero. Ora inizia l’era Marcolini, un allenatore di 45 anni che sicuramente vorrà riscattarsi dall’esonero subìto l’anno scorso in quel di Chievo. La proprietà punta su questo nuovo innesto per trovare serenità e tranquillità, ma soprattutto giuoco per questa squadra che alterna ottime prestazioni a cadute incredibili. Un nuovo allenatore che possa dare voce ai desideri della proprietà per raggiungere quella serie B tanto sbandierata all’inizio della loro avventura in quel di Novara. Ora, Domenica, dovranno affrontare la Juventus U23, una squadra giovane anzi giovanissima ma molto dinamica con elementi di talento che possono mettere in difficoltà anche le squadre più navigate. Il Novara dovrà già da Domenica dimostrare di che pasta è fatto se vuole puntare alla vittoria finale, non può più permettersi di perdere punti in casa e in trasferta dovrà scendere in campo con la convinzione di essere la squadra da battere, dovrà ritornare ad essere la squadra che è scesa in campo per vincere come ha fatto ad Alessandria e a Livorno, solo con questa mentalità e carica agonistica potrà raggiungere quell’obbiettivo che la famiglia Rullo si era prefissata nell’acquisire la società Novara Calcio.
Articolo di Gian Carlo Tarantola