Nove appuntamenti sui ring italiani.
A Carini e San Severo, due tricolori. A Chieti torna Lorusso.
di Giuliano Orlando
Sono ben nove gli appuntamenti in guantoni in giro per l’Italia. Visto che nessuno se ne occupa e la FPI li degna di poche righe, spesso imprecise, vedo di ovviare alla carenza, Accorpandole in un unico servizio, dando a ciascun evento il minimo di informazione sui protagonisti. L’articolo verrà pubblicato su DATA SPORT, che Facebook si ostina a ignorare, nonostante offra articoli molto dettagliati. A Carini, comune italiano di oltre 40.000 abitanti a 25 km. da Palermo, il promoter Davide Giordano allestisce il tricolore mosca femminile tra la romana Aurora De Persio (5-1), 20 anni, alla prima difesa dopo aver conquistato la cintura il 7 luglio scorso, battendo in rivincita la palermitana Giacoma Cordio (4-1-1), 44 anni, un passato nelle dilettanti di alta qualità, tra il 2007 e il 2011, prendendo parte a tornei più importanti, affrontando tra le altre, l’irlandese Katie Taylor. Dopo un silenzio di 12 anni, decide di passare pro e corona il sogno del tricolore a spese della De Persio. Che realizza la rivincita pochi mesi dopo. La romanina ha boxe rapida e precisa, dovrebbe rappresentare il futuro italiano nella categoria. La prima sfidante Chiara Gregoris (3-1), che di anni ne ha 38, è una friulana residente a Bologna. Calca il ring da una decina di anni, iniziando dall’Inghilterra nel 2017, alternando lavoro e boxe. Tornata in Italia ha preso parte agli assoluti con poca fortuna, avendo trovato sul percorso avversarie più brave come
La Piana, Bonatti e Marchese. Nel 2022 a 36 primavere passa pro, vince tre incontri su quattro e diventa sfidante della De Persio. Il pronostico è tutto per la titolare, ma conoscendola, la non più verde Chiara, getterà il cuore oltre l’ostacolo. La riunione è una rimpatriata di pugili locali. Il welter Giusto Durante (7-2), pro dal 2021, poco costante, trova il colombiano Fernando Mosquera (6-22), 31 anni, residente in Spagna, collaudatore dignitoso, attivissimo in Italia, come in Francia e Inghilterra. Il medio Giuseppe Rubino (1), più volte campione regionale, ha tentato invano di vestire il tricolore nei dilettanti. Traguardo che vorrebbe raggiungere nei pro. Ha debuttato lo scorso novembre battendo il modesto tarantino Giuseppe Fico, stavolta affronta Heinrich Coorssen Caceres (0-12), nato in Paraguay, operativo negli a Miami in Florida, lo sbarco in Italia e intensa attività nel ruolo di collaudatore, nel 2024 ha già disputato otto match e questo è il nonno. Tutti perduti ai punti. In programma la serba Jelena Janicijevi (5-1-1), 39 anni, ottima dilettante, pro dal 2018, capace di conquistare l’europeo leggeri in Polonia nel 2022.
Affronta la veterana toscana Antonina Cuti (2-12) che ha nella generosità l’arma migliore. L’altro welter Kais Bourguiqa (1) risiede a Palermo e boxa da quasi un decennio, ma combatte col contagocce. Nel 2018 agli assoluti di Pescara, lo ferma all’esordio il barese Malanga. Passa pro a fine del 2021 battendo Luigi Mantegna e si ferma fino ad oggi. Dove trova Christian Danilo Guido (9-44-1) 46 primavere, romano di nascita, argentino di residenza, dove debutta nel 2014 e svolge attività fino al 2018, L’anno dopo sbarca negli USA restandovi fino al 2022, con la costante di irrobustire il record di sconfitte. Nel 2022 torna nella sua Roma, con la valigia pronta. Dal luglio 2023 ad oggi ha raccolto 15 sconfitte, un pari e una vittoria. Per la verità è meno peggio di altri collaudatori. Sfida tra ultraquarantenni: il locale Ignazio di Bella (2-47), residente a Malta, ha 41 anni, uno meno del leccese Antonio Santoro (16-7-1), col vantaggio che ogni tanto vince. A Chieti in Abruzzo torna l’ex campione europeo dei gallo, il lombardo Alessio Lorusso (26-5-2), 28 anni, pro dal 2017, dopo la sconfitta contro l’inglese Thomas Essomba (13-9-1) del maggio 2023 a Monza, ha messo assieme cinque facili vittorie. Non dovrebbe essere diverso contro il peruano Cesar Ignacio Paredes (18-13-1), 31 anni, pro dal 2012, la cui striscia vincente l’ha messa assieme nella prima parte della carriera disputata in patria. Dal 2015 gironzola in America (Messico, Argentina e Salvador) fino alla corrente stagione.
Mette base in Spagna e combatte ben otto volte, l’ultima delle quali interrompe il lungo digiuno di successi, a spese del francese Morad Maizou (2-1-1) che proprio non se lo aspettava. Contro Lorusso dovrebbe rientrare nell’abituale ruolo di collaudatore. Ma nella boxe l’imprevisto è sempre alle porte. Tra i superleggeri Fabio Cavallucci (2-2-1) e Fabio Liberati (4) è derby abruzzese, ma il secondo ha tutte le armi per vincere. Cavallucci, risiede a Ripa Teatina, dove è nato Rocco Marcheggiano, il papà di Rocky Marciano. La sua storia di ring ha due capitoli. Il primo nel 2018 quando debutta e incamera una vittoria e due sconfitte, la seconda nel 2024 quando torna a combattere a 38 anni, ancora una vittoria e due sconfitte. Diverso il percorso di Liberati, pescarese di 21 anni, imbattuto e ambizioso. Nel 2022 agli assoluti di Gallipoli, sfiora il bronzo, battuto dal lombardo Scalcione nei quarti. Da pro ha iniziato bene e spera di concludere meglio. Vincendo il derby abruzzese. Il supermedio pescarese Davide Di Deo (3) non è più di primo pelo, 30 anni, pro dal 2023 ha messo assieme tre vittorie e vorrebbe proseguire avanti. Nino Raia è al debutto, quindi un punto interrogativo. L’altro pescarese Ivan Guarneri (7-1-1) sale sul ring col dente avvelenato per la sconfitta dello scorso aprile a Montesilvano, contro Jonny Zeze (7-4-1) che gli costò la cinturina UBO e la prima sconfitta in carriera. Una vera beffa, in quanto due mesi prima a Roma aveva battuto il pugile del Cameroon, 26 anni, residente a Roma. Ora trova lo spagnolo Damian Esquisabel (4-11), sui 6 round per tornare al successo e magari sfidare per la bella Zeze.
Il secondo tricolore in palio si gioca a San Severo nelle Puglie. Il compito è affidato a Michele De Filippo (11), 30 anni, pro dal 2021, dopo una carriera in maglietta dove ha vinto spesso la cintura regionale. Da tempo risiede a Borgo San Lorenzo a Firenze, ma è foggiano doc. In palio la cintura nazionale welter. L’avversario da battere è il torinese Andrea Fontana (12-1), 26 anni, pro dal 2020, un solo inciampo a fine ottobre 2022, per merito di Akrem Aouina, allenato a Giacobbe Fragomeni, già campione italiano e attuale titolare della cintura Internazionale WBC welter, dopo la vittoria su Nicholas Esposito (19-1) il 16 novembre scorso a Milano. Fontana ha boxe elegante, colpi rapidi, ma meno potenti di quelli che sferra De Filippo. A completamento della locandina i supermedi: Roberto Tranquillo (8), romano di 32 anni, pro dal 2021, alle spalle altri sport da combattimento e Marcello Muccio (1-3-1), 32 anni, pro dal 2022, destinato alla sconfitta, sui 6 round. A Roma, reduce dai Gioch di Parigi, dopo aver vinto il terzo alloro dilettanti a Seregno in Lombardia, l’azzurra Giordana Sorrentino (1) riprende il cammino da pro, affrontando Snezana Siljkovic (6-19-3), serba trentenne, in giro per l’Europa, battuta da Stephanie Silva e Silvia Bignami, ma pure vincitrice nel 2021 di Martina Bernice, che si prese la rivincita due stagioni dopo. Per la Sorrentino un incontro giusto per crescere.
A proposito della supermosca Silvia Bignani (5), la romana di 30 anni, che ha conquistato l’europeo lo scorso maggio, battendo la corregionale Giorgia Scolastri (4-3), sabato è impegnata a Serdiana nel cagliaritano in Sardegna contro la spagnola Maite Botell (2-1), 30 anni, pro dal 2023, alla prima trasferta. Il piuma Muhammet Qamili (13), albanese di qualità, italiano da pochi mesi, dovrebbe proseguire la striscia vincente contro l’ispano Andres Rubio (7-12), puntando al titolo italiano al più presto. In Lombardia boxe a Madone in provincia di Bergamo, combatte Petro Frolov (9-1) contro Coretin Avelange Gerard (5-0-1) nei supermedi sulle otto riprese e Oleksandr Petrov al debutto trova Santos Medrano (11-95-5) nei mediomassimi. A Laveno Mombello (Varese) sul ring i confronti tra i superpiuma Aaron Luna (2) e Yuri Zanoli (3-17-1). Il leggero Jason Mannella debutta opposto all’inglese Steven White (0-4) sui 6 tempi.
A Reggio Emilia, tre match pro. Supermedi: Yaya Kone (2-1) di Parma contro Ricardo Pompeo Mellone (3-40-1), nato in Brasile, 36 anni, residente a Eboli. Pro dal 2013, il cui record parla da solo. Il giovane mediomassimi Domenico Vinciguerra (5), 22 anni, pro dal 2022, carriera in maglietta significativa. Argento agli europei giovanili nel 2021, campione italiano youth. Argento agli assoluti 2021. Trova lo stagionato bosniaco Marko Petricevic (1-20), 41 annii, pro dal 2021. Aprono la riunione i supermedi: Hassan Kobba (4) opposto a Petar Razov (0-1) sui sei round. A Mirabella Eclano in Campania. Welter: Francesco Mignone (3) contro Pasquale Basile (5-3) 6 t. Mosca: Francesca Sirignano (1) contro Immacolata Mancusi (0-13-1) 6
Giuliano Orlando