C'è l'amaro in bocca per Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, che parla di bilancio negativo per la spedizione del nuoto ai Giochi di Londra. "Il bilancio non è soddisfacente, c’erano aspettative esagerate. Noi ci aspettavamo due medaglie, nelle nostre discipline, ancora non è finito il nostro programma. Abbiamo la pallanuoto il nuoto di fondo, ancora qualche chance c'è, ma siamo a zero nelle piscine. Noi abbiamo toccato le medaglie con un dito con la nostra Tania Cagnotto: non ricordo un margine così ristretto tra una medaglia ed il quarto posto di Tania a 0,20 punti", ha detto Barelli a Radio Sportiva.
Il presidente salva Federica Pellegrini: "Nel nuoto, le medaglie potevano giungere da Federica e da Scozzoli. Federica è una grande, da 8 anni è sempre lì e non è detto che debba sempre andare sul podio. Purtroppo i piazzamenti oltre il terzo non contano. In un circo mediatico come le Olimpiadi serve essere campioni. Siamo in carenza di risultati. Magnini? Non è normale che preso dalla delusione abbia detto qualcosa di troppo, di cui poi si è pentito". Barelli chiude con una battuta sul futuro: "Fino a qualche settimana fa eravamo un esempio, i nostri tecnici i migliori. Non penso che ora sia tutto un disastro".