Paolo Bossini è pronto per una nuova sfida in vasca. Dopo 10 mesi di cure per il morbo di Hodgkin, un tumore al sistema linfatico, il ranista torna in gara: "Diciannove giorni dopo l’operazione, contro il parere di tutti, mi sono buttato in piscina. Avevo la cicatrice fresca e i punti che mi tiravano ancora, e ho pensato 'Avrò un periodo doloroso, ma devo tornare qui' - racconta il 25enne al settimanale Gioia -. E ce l’ho fatta in dieci mesi. I medici dicono che sono un caso da studiare. Ora mi alleno per Londra e voglio qualificarmi per le Olimpiadi".
Bossini dice di aver affrontato la malattia con le regole e gli obiettivi di uno sportivo: "Il mio unico pensiero era diventato guarire e rientrare in acqua. Se ti piangi addosso, i problemi restano lì - continua l'oro europeo nei 200 rana -. Per risolverli, devi aggredirli, e se hai fortuna ne esci meglio di prima, riuscendo a vedere la vita da una prospettiva diversa. Quando tocchi la realtà del cancro, assapori anche una folata di vento nei capelli".