"Il nuoto è noioso, in acqua sei sempre da solo. Ma l'adrenalina che ti dà la gara è un'esperienza che non ha paragoni". Cesar Cielo Filho, fuoriclasse della vasca, si confida. Nell'intervista al mensile Max, in edicola dal 3 gennaio, il brasiliano analizza presente e futuro: "Non ho certo intenzione di smettere, anzi - spiega -. Ho in mente di nuotare fino al 2020. Voglio tuffarmi in vasca a Rio de Janeiro (alle Olimpiadi del 2016, ndr) e uscirne con una medaglia d'oro al collo. Quando mi ritirerò, di certo non mi sveglierò più alle 5.30 di mattina".
Cesar Cielo a Londra dovrà difendere l'oro olimpico sui 50 metri stile libero. Nel frattempo, tra Roma 2009 e Shanghai 2011, ha collezionato altre quattro medaglie del metallo più pregiato: "La parte divertente non sono certo le ore di allenamento, tanto meno quelle alla mattina presto - prosegue -. Ma l'essere in competizione contro te stesso. Mi piace mettermi alla prova, avere sempre un nuovo limite da superare". Tanto che il quasi 24enne ha attaccato al soffitto della camera dei fogli A4 con i crono da raggiungere: "Mi concentro su quei numeri fino a quando riesco a cambiare le ultime due cifre. Parliamo di centesimi di secondo, ma fanno la differenza tra il primo e il secondo posto".