Una dedica speciale nel giorno della vittoria più bella. Il nuotatore norvegese Alexander Dale Oen, stroncato ieri da un arresto cardiaco in Arizona, aveva voluto ricordare le vittime della strage di Oslo dopo il trionfo nei 100 metri rana ai Mondiali di Shanghai del 2011. "Se un solo uomo può creare così tanto odio - aveva detto Dale Oen in riferimento a Anders Breivik, l'estremista di destra sotto processo per l'omicidio di 77 persone -, provate a immaginare quanto amore possiamo creare tutti insieme. La violenza genera violenza, l'odio genera odio".
Parole che sono state ricordate anche dal primo ministro norvegese Jens Stoltenberg, commosso dalla notizia della morte del nuotatore 26enne. "La Norvegia ha perso un eroe dello sport - ha detto Stoltenberg -. Un piccolo paese ha perso un grande atleta. Il mio pensiero va alla famiglia".