La gioia più grande, però, ci viene regalata dalla 25km femminile, che vede l'Italia sbancare nel duro bacino scozzese di Loch Lomond. La gara femminile viene caratterizzata dall'errore di Sharon van Rouwendaal, che sbaglia a una boa e perde più di un minuto: a quel punto l'olandese, vincitrice della 5 e della 10km, inizia una rimonta furibonda che le fa però sprecare energie preziose, mentre davanti la situazione è rosea per le azzurre. Arianna Bridi attacca con la francese Grangeon e la tedesca Maurer, stoica 43enne che cede negli ultimi 5km: restano davanti l'azzurra e la francese, poi solo Arianna che prova la fuga. Dietro intanto van Rouwendaal recupera la Grangeon, e come una locomotiva inizia a ridurre lo svantaggio dalla nostra portacolori: furba Arianna Bridi a rialzarsi e studiare l'avversaria in vista della prevedibile volata finale. L'olandese prova a strappare, ma spreca troppo e cede nel finale, facendosi riprendere e superare dall'italiana, che resiste ache a un paio di scorrettezze dell'avversaria (che la stringe e le taglia la strada) e conquista la medaglia d'oro. Vittoria e oro europeo per Arianna Bridi, che precede la van Rouwendaal e la francese Grangeon: si erano invece staccate Aurora Ponselé e Martina Grimaldi. Con queste due medaglie, l'Italia chiude gli Europei di nuoto (il cui medagliere comprende nuoto in vasca, nuoto di fondo, tuffi e nuoto sincronizzato) a quota 39 podi: 8 ori, 12 argenti e 19 bronzi.