Il quotidiano La Stampa ha anche pubblicato alcune intercettazioni molto sospette in cui il nuotatore parla di "Provare la nuova integrazione" oppure: "E la plus? Comunque portami più cose possibili dei prodotti nuovi". Secondo la ricostruzione le sostanze erano chiamate "funghi", "schede", "esercizi alla spalla". In un messaggio del 23 novembre indirizzato da Pocellini (ex nutrizionista di Magnini) a De Grandi, collaboratore del nuotatore si legge: "Filo mi ha pagato 1200". Secondo la procura questa potrebbe essere una prova di un pagamento per sostanze proibite.
Magnini, quando settimana scorsa erano comparse le prime indiscrezioni sull'indagine, aveva negato ogni coinvolgimento, definendo le indagini: "un'evidente ingiustizia", chiarendo poi: "Al momento opportuno e nelle sedi preposte, tramite i miei legali, porterò alla luce le gravi manomissioni e il tentativo di muovere a mio carico accuse prive di fondamento che hanno caratterizzato questa indagine-farsa a mio danno"