Nuoto, Mondiali di Budapest 2017: Peaty e Sjostrom da urlo, Milli e Castiglioni eliminati

Pubblicato il 24 luglio 2017 alle 20:00:43
Categoria: Nuoto
Autore: Redazione Datasport.it

Adam Peaty e Sarah Sjostrom fanno tremare ben due record del mondo nella seconda giornata di gare ai Mondiali di nuoto a Budapest. L’inglese, campione olimpico in carica, trionfa come da pronostico nei 100 metri rana, fermando il cronometro sull'incredibile tempo di 57″47. La svedese vola nei 100 farfalla, chiudendo con uno strepitoso 55"53. Eliminati in semifinale i due italiani impegnati nel pomeriggio: Matteo Milli e Arianna Castiglioni.
 
Tremano ma non cadono i record del mondo nella seconda giornata di gare in vasca dei Mondiali di nuoto a Budapest. Nella prima finale di giornata è il fuoriclasse inglese Adam Peaty, campione olimpico in carica, ad imporsi (come ampiamente pronosticato) nei 100 metri rana, fermando il cronometro sul tempo strabiliante di 57"47 al termine di una gara dominata, condotta dalla prima all'ultima bracciata. Il britannico, nonostante un passaggio mostruoso dopo i primi 50 metri (26"50), cede nel finale, non riuscendo a migliorare il suo stesso primato. Secondo posto per lo statunitense Cordes in 58″79, staccato di oltre un secondo e mezzo, terzo (a sorpresa) il russo Prigoda in 59″05.
 
Nemmeno Sarah Sjostrom riesce nell'impresa di aggiudicarsi medaglia d'oro e primato del mondo. Dopo avere segnato un mostruoso 51"71 nei 100 metri stile libero domenica, la svedese vola anche nei 100 delfino, ripetendo i successi di Roma nel 2009 e di Kazan nel 2015. L'argento è dell'australiana Emma McKeon in 56"18, il bronzo è dell'argento olimpico americano Kelsi Worrell, in 56"37. L'attenzione di tutto il pubblico di casa, però, era concentrata sulla beniamina locale, la strepitosa Katinka Hosszu che si laurea campionessa del mondo nei 200 metri misti. La 'Lady di ferro', come è stata soprannominata dalla sue avversarie, chiude in 2'07"0 netti, davanti alla giapponese Yui Ohashi (2'07"91) ed all'americana Madysn Cox (2'09"71).
 
Si preannuncia altamente spettacolare, poi, la finale dei 100 metri rana femminili dove ci sono almeno ben tre atlete in grado di laurearsi campionesse del mondo: Ruta Meilutyte, Yulia Efimova e l'olimpionica Lilly King, dominatrici delle due semifinali in programma nel pomeriggio. Un altro oro per il nuoto inglese arriva dai 50 metri farfalla (specialità non olimpica) dove Ben Proud vola in 22"75, settimo crono della storia, precedendo il brasiliano Nicholas Santos, secondo a 22"79, e l'ucraino Andrii Govorov. Fuori i due italiani impegnati nelle due semifinali in programma nella giornata di lunedì. Matteo Milli è 16° nelle semifinali dei 100 dorso in 54"44 (26"44), tempo peggiore rispetto al 54"17 della batteria, mentre Arianna Castiglioni non riesce a conquistare un posto tra le prime otto del mondo nei 100 metri rana.