Lanciarsi da 27 metri di altezza per reinventare l'impossibile. Questa la sfida raccolta e vinta dal britannico Gary Hunt, che ha conquistato la medaglia d'oro a Kazan nei tuffi da grandi altezze. Classe 1984, questo inglese riscrive le leggi della fisica, buttandosi da piattaforme mozzafiato e contorcendosi in aria manco fosse sul divano di casa sua.
Hunt è la vera e propria star di questa specialità, inserita nel programma dei Mondiali di nuoto due anni fa a Barcellona, dove l'inglese vinse l'argento. Niente e nessuno infatti è più riuscito a fermarlo da quando è arrivato secondo nella prima Red Bull Cliff Diving World Series nel 2009. Campione in carica della World Series 2015, ha già vinto 5 titoli, di cui tre consecutivi dal 2010 al 2012.
Ritenuto il tuffatore più innovativo di sempre, il repertorio di Hunt comprende tuffi impossibili come il "Triple Quad", che consiste in tre salti mortali e quattro avvitamenti e ha un coefficiente di difficoltà di 6.2, il più alto in assoluto.