Giornata non particolarmente esaltante per il nuoto azzurro ai Mondiali di Kazan. L'unica buona notizia arriva da Marco Orsi che, col tempo di 21"86, si è qualificato col quarto crono alla finale dei 50 stile libero, iN programma sabato alle 16.39 ora italiana. "Esclusa la partenza ho disputato una buona gara - commenta il 24enne di Budrio ai microfoni Rai -. Per il podio ci vuole il record italiano, vediamo". Fuori dalla finale dei 200 dorso la 19enne esordiente Margherita Panziera che ha nuotato in 2'09"54 centrando il decimo tempo, a 38 centesimi dall'ottavo che valeva l'ingresso alla finale.
Doppia delusione anche dalle semifinali dei 100 farfalla che hanno visto l'eliminazione di Piero Codia e Matteo Rivolta: a quest'ultimo non è bastato eguagliare il record italiano di 51"64. Si fermano Elena Gemo e Silvia Di Pietro, rispettivamente undicesima e dodicesima nelle semifinali dei 50 farfalla.
Cinque le finali di giornata. Spicca l'oro nei 200 dorso dell'australiano Mitchell Larkin che diventa il quinto atleta della storia a centrare la doppietta Mondiale 100-200 dorso. Podio storico anche nei 100 stile libero femminili: l'oro va a Cate Campbell che si impone davanti alla svedese Sarah Sjostrom e alla sorellona Bronte Campbell. Addirittura clamoroso il podio dei 200 rana: oro alla giapponese Kanako Watanabe, argento alla statunitense Micah Lawrence e bronzo a tre nuotatrici ex aequo, ovvero la spagnola Jessica Vall, la danese Rikke Pedersen e la cinese Shi Jinglin. Solo argento per gli Usa nella 4X200 stile libero maschile: l'oro va alla Gran Bretagna, il bronzo all'Australia. Nei 200 rana, infine, solo bronzo per l'ungherese campione olimpico in carica Daniel Gyurta. Sul gradino più alto del podio sale il tedesco Marco Koch, argento all'americano Kevin Cordes.