Federica Pellegrini non tradisce le attese. Ai Mondiali di nuoto di Kazan, la nuotatrice veneta conquista la finale dei 200 stile: miglior crono d'accesso all'ultimo atto per lei, che gareggia nella semifinale più 'tosta' e con 1'56"23 si tiene dietro avversarie di assoluto rilievo come l'americana Missy Franklin (1'56"37), l'ungherese Katinka Hosszu (1'56"51) e l'altra statunitense Katie Ledecky (1'56"76). Domani, nel giorno del 27esimo compleanno, la finalissima alle ore 17.
Senza dubbio incoraggiante la prova della Pellegrini, che nella specialità in cui è vicecampionessa del mondo in carica arriva davanti a tutte con una perfetta progressione nei secondi 100. Di certo mercoledì sarà tutta un'altra gara, perché il lotto delle avversarie è di livello stellare: oltre alle tre già citate, Federica dovrà tenere d'occhio anche la cinese Shen Duo e l'olandese Femke Heemskerk, da sempre una delle rivali più stimate dall'azzurra.
"Mi tocca ancora una volta entrare in vasca per ultima - le parole della Pellegrini a fine gara -, ne avrei fatto volentieri a meno ma va bene così. Domani sarà lotta all'ultimo sangue, proverò a far bene. La vera favorita? Per me è la Ledecky". Quella Ledecky che ha affrontato la semifinale nonostante pochi minuti prima avesse trionfato nella sfiancante finale dei 1500 stile con tanto di record del mondo (15'25"48).
Altro record del mondo pomeridiano è quello di Adam Peaty: nella semifinale dei 50 rana il britannico stampa un clamoroso 26"42, migliorando di oltre venti centesimi il primato stabilito proprio in mattinata dal sudafricano Cameron Van Der Burgh. Semifinale amara per l'azzurro Andrea Toniato, che con un pessimo 27"61 non è riuscito ad accedere all'ultimo atto.
Sorpresa nei 200 stile uomini, dove il 19enne britannico James Guy ha conquistato l'oro in 1'45"14 davanti al cinese Sun Yang e a Paul Biedermann. Giù dal podio l'americano Ryan Lochte, nonostante una subacquea dorsale nuova di zecca. Nell'ultima finale di giornata, i 100 rana, la padrona di casa Yulia Efimova (1'05"66) castiga la favoritissima lituana Ruta Meilutyte e si prende l'oro per la gioia del pubblico di Kazan: ultimo tempo per l'azzurra Arianna Castiglioni (1'07"60).