E' molto carica Federica Pellegrini in vista delle prossime Olimpiadi di Londra. La campionessa azzurra del nuoto, impegnata nel 49esimo Trofeo Settecolli di nuoto in corso al Parco del Foro Italico di Roma, ha corso molto bene i 400 stile libero, vincendo la propria batteria con il miglior tempo (4'07"86), davanti alla danese Lotte Friis (4'12"33) e all'altra italiana Diletta Carli (4'12"64), e spazzando via ogni dubbio che era sorto dopo la brutta prestazione ai recenti Europei di Debrecen, dove aveva chiuso con un crono di quesi due secondi superiore a quello fatto registrare questa mattina.
"Questi tre giorni sono qui per gareggiare davanti alla mia gente e fare bene, ma le risposte che il mondo vuole ci saranno a Londra", ha detto Federica, che poi analizza la prova sui 400: "Era giusto giudicare la gara di Debrecen, è stato un risultato che è andato anche oltre i miei standard d'allenamento, forse si è un po' ingigantito il tutto, ma in Italia è così. Comunque non avevo alcuna preoccupazione prima di entrare in acqua, sinceramente intorno a me vedo un gran caos mentre io stranamente sembro essere l'unica tranquilla".
La campionessa azzurra è soddisfatta dunque della sua prestazione odierna: "Sono contenta della gara, non ho spinto tanto. Volevamo fare una gara in progressione ed è riuscita meglio del previsto. Rispetto a Debrecen, poi, devo dire che ho sentito proprio altre sensazioni, anche se sono in pieno carico". Fede ha poi concluso guardando alla preparazione in vista delle gare olimpiche di Londra: "Abbiamo constatato che con me le vie di mezzo non esistono, un po' come nella mia vita. Per me è meglio arrivare in piano carico alle gare di transizione, e il mezzo scarico di Debrecen l'ho pagato in maniera molto fisica, ma sono cose che capitano e aiutano a valutare come procedere".