Se la cava con un'ammonizione Cesar Cielo Filho, il nuotatore brasiliano trovato positivo ad un controllo antidoping. La Federazione verdeoro ha confermato la notizia, etichettandola come "semplice negligenza da parte degli atleti coinvolti". Il campione olimpico e mondiale dei 50 metri stile libero aveva già fornito la sua versione al consiglio della federnuoto brasiliana, spiegando che la sostanza incriminata - un antidiuretico - sarebbe stata contenuta in un integratore che assume abitualmente e sotto controllo medico, "come da tempo è stato fatto sapere agli enti preposti".
La commissione antidoping ha creduto alla spiegazione dei quattro nuotatori (coinvolti oltre a Cielo, Nicholas Santos, Vinicius Wadek ed Henrique Barbosa), i quali non hanno chiesto le controanalisi. Cielo ha fatto poi diffondere una nota in cui precisa che "si tratta di una contaminazione incrociata avvenuta durante l'assunzione di un integratore, di cui ho sempre fatto uso e che prima d'ora non mi aveva mai creato problemi. Per questo credo che si tratti di un fatto isolato. Durante la mia carriera ho sempre fatto molta attenzione a ciò che prendevo, consulto sempre il mio medico e mio padre, che è medico anche lui, e mi considero un atleta esemplare sotto questo aspetto. Non ho mai preso sostanze illecite per migliorare le mie prestazioni".