Nella piscina "D. Samuele", teatro della seconda edizione del Trofeo città di Milano, c'era anche Fabio Scozzoli. In vasca scenderà solo sabato, 50 e 100 rana tra mattina e pomeriggio, e allora il vice-campione mondiale di Shanghai analizza il proprio stato di forma alla vigilia di un periodo agonisticamente intenso: "In allenamento nuoto abbastanza bene, però non sempre ciò che di buono succede in allenamento si verifica anche in gara - racconta in esclusiva ai microfoni di Datasport -. Per i 100 qui sono fiducioso, spero di fare un tempo vicino a quello nuotato agli Assoluti invernali (1'00"54, ndr)".
A marzo i campionati italiani, a maggio gli Europei di Anversa, in estate le Olimpiadi di Londra. Un percorso durante il quale il 23enne ravennate si scontrerà con Alexander Dale Oen, dominatore dei 100 rana nell'ultimo biennio: "Quanto mi manca per arrivare a lui? Non saprei dirlo - prosegue -. Non è detto che lui ripeta quello che ha fatto, o può accadere che ai Giochi realizzi il record del mondo. Io devo pensare a me stesso e a migliorare ciò che ho ottenuto l'anno scorso. Sono sulla strada giusta, la preparazione procede bene".
Abituato nelle rassegne internazionali a competere su più distanze, Scozzoli a Londra avrà un solo tentativo per andare a medaglia, visto che i 50 rana non sono inseriti nel programma olimpico: "Non cambierà tanto per me, visto che i 100 rana si disputano in tutte le manifestazione sempre il primo giorno - spiega -. Come ho detto più volte, i 50 li faccio con un altro atteggiamento. La mia gara sono i 100, è arrivato il momento di far vedere quanto ci tengo. Vorrei portare a casa una medaglia".