Ormai è una moda: ai club stranieri piace avere un allenatore italiano. L'ultimo è il Valencia che ha deciso di ingaggiare Cesare Prandelli per la sua panchina con un contratto fino al 2018. Il tecnico di Orzinuovi, ex ct della nazionale, fermo dal novembre 2014 dopo la fallimentare esperienza di pochi mesi alla guida del Galatasaray, è stato contattato dal club iberico per risollevare una situazione molto difficile.
Infatti il Valencia ha perso le prime quattro partite di Liga ed era stato esonerato il tecnico Ayestaran: negli ultimi due turni sono arrivate due vittorie con Salvador González Marco in panchina ma il proprietario asiatico Peter Lim ha deciso di ingaggiare un nuovo allenatore. Manca ancora l'ufficialità ma secondo Marca esiste già un accordo tra le parti, anche perchè Prandelli ieri sera avrebbe cenato col ds Garcia Pitarch, e Prandelli sarà presentato allo stadio Mestalla domenica.
Con Prandelli al Valencia aumenta la pattuglia degli allenatori italiani all'estero: è l'unico in Spagna, in Germania c'è Ancelotti al Bayern Monaco, in Grecia Stramaccioni al Panathinaikos, Carrera allo Spartak Mosca in Russia, Rossi in Ungheria, Manzo al Lugano in Svizzera, Napoli in Romania, Cannavaro e Ferrara in Cina, Materazzi in India, Ficcadenti in Giappone, e ben sei in Inghilterra, Conte al Chelsea, Ranieri al Leicester, Guidolin allo Swansea, Mazzarri al Watford, più Di Matteo all'Aston Villa e Zenga al Wolverhampton in Championship.