Parla italiano la 36esima edizione della Oetztaler Radmarathon, la gara ciclistica (aperta a professionisti e dilettanti) più dura delle Alpi alla quale quest'anno hanno partecipato 4.176 ciclisti di cui 3.957 uomini e 228 donne. Questa Granfondo, considerata tra le più faticose e impegnative d'Europa, si snoda lungo un unico percorso di 238 chilometri con 5.500 metri di dislivello.
La gara è iniziata con l'avvio in discesa verso il fondovalle in direzione Oetz dove, dopo 18,5 chilometri, ad attendere il serpentone c'era il Kuthai, il primo dei passi che porta verso il Brennero. Una volta sconfinati in Italia a Vipiteno, i corridori hanno poi affrontato le salite degli altri due passi, il Giovo a 2090 metri e il massacrante Rombo a 2509 metri.
In campo maschile la vittoria è andata al 48enne tedesco Bernd Hornetz che si è imposto con il tempo di 6h57'05" davanti al connazionale Joerg Ludewig, staccato di soli 37 secondi. Terzo l'azzurro Stefano Cecchini con il tempo di 7h01'17". In campo femminile il successo è andato - per il terzo anno consecutivo - alla svizzera Laila Orenos con il tempo di 7h42'29", seguita dall'italiana Simona Parente e dall'austriaca Daniela Pintarelli.