Mentre lungo l’intero arco alpino e nella vallata dell’Ötztal tutto è ancora cosparso di bianco, migliaia di ciclisti non vedono l’ora che arrivi il 1. febbraio. E non manca molto. Poi si riapre il sipario su questo evento sportivo, che annovera 238 km e 5.500 m di dislivello. E chi vuole tentare di partecipare deve iscriversi nel periodo dal primo al 28. febbraio, entrando nel sito www.oetztaler-radmarathon.com. Il sorteggio avverrà durante la prima metà di marzo e verranno accettati 4.000 partecipanti. Il direttore Ötztal Tourismus, Oliver Schwarz, prevede anche per quest’anno oltre 15.000 richieste.
Dopo lo stambecco, che ha caratterizzato la scorsa edizione, sarà la volta della marmotta, che sarà la madrina dell’edizione 2019. Questo animale alpino in questo periodo è ancora in letargo, ma per il periodo della gara sarà ben presente lungo il tracciato e sicuramente i suoi fischi saranno riconoscibili ai ciclisti. "La marmotta vive oltre i 2.000 metri di quota, quindi si può trovare facilmente nella zona del Passo Rombo. E’ un animale molto forte, che si è adattato al clima aspro dell’alta montagna. E’ simile ai partecipanti della Radmarathon, anche loro devono essere forti per affrontare le dure condizioni dell’alta montagna. Anzi, i ciclisti saranno in gran parte già usciti dal loro letargo e saranno già in sella per allenarsi per gli eventi del 2019 e per i famosi passi della Ötztaler Radmarathon", spiega André Stadler, direttore dello zoo alpino di Innsbruck.
"Se anche quest’anno riusciremo a mantenere i parametri di qualità avuti finora, abbiamo già raggiunto il nostro traguardo. Naturalmente stiamo lavorando a qualche miglioria, specialmente per quanto riguarda il regolamento e le condizioni di partecipazione. Anche quest’anno avrà luogo nella giornata di venerdì l’evento Bike 4 Help Prolog. Nella giornata di gara cercheremo inoltre di migliorare il servizio video lungo il tracciato, onde poter fornire, sia in zona traguardo, che ai fans che ci seguono da casa delle belle immagini in diretta“. Il direttore del Comitato Dominic Kuen e il suo team sono già in pieno "Ötzi-mood“.
IL TRACCIATO - Partenza a Sölden. Discesa fino a Ötz (800m). Poi si sale fino a Kühtai (2020m). Discesa verso Kematen e avanti in direzione Innsbruck (600m). Salita fino al Brennero (1377m). Si scende a Vipiteno (960m) e si risale al Passo Giovo (2090m). Porre poi attenzione alla discesa di San Leonardo in Passiria (700m) e poi gran finale fino al Passo Rombo (2509). Destinazione: Sölden (1377m).
I PASSAGGI DI MONTAGNA - Ötz – Kühtai: 18,5 km; 1200 m dislivello, ristoro al km 51; Innsbruck – Brennero: 39 km; 777 m di dislivello; ristoro al km 127. Vipiteno – Passo Giovo: 15,5 km; 1130 m dislivello; ristoro al km 161; S. Leonardo – Passo Rombo 28,7 km; 1759 m dislivello; ristoro ai km 201 e 209.
Foto di: Lukas Ennemoser