Un podio tutto italiano alla 35esima edizione della Oetztaler Radmarathon: sul traguardo di Soelden la spunta Enrico Zen, di Bassano del Grappa e del Team Beraldo, che si aggiudica così la granfondo più estenuante d'Europa - 238 chilometri e 5500 metri di dislivello - col tempo di 7h02'05", davanti al lucchese Stefano Cecchini (Team ASD La Bagarre) e al cesenate Christian Barchi (Team Legend Factory). Ad aggiudicarsi il podio femminile, per il secondo anno consecutivo, è stata invece la svizzera Laila Orenos che ferma il cronometro su 7h46'50" seguita dalle austriache Nadja Prieling e Daniela Pintarelli.
Sole e temperatura insolitamente calda hanno accompagnato il lungo serpentone di 4298 atleti (di cui 699 italiani), professionisti e dilettanti, che alle 6.35 hanno iniziato la gara con l'avvio in discesa verso il fondovalle direzione Oetz dove, dopo 18,5 chilometri, ad attendere la carovana c'era la salita del Kuthai, il primo dei passi che porta verso il Brennero. A quel punto il percorso è sconfinato in Italia a Vipiteno, per affrontare successivamente le salite degli altri due passi, il Giovo (2090 metri) e il massacrante Rombo (2509 metri). Proprio al Rombo, il favorito Barchi è stato superato da Cecchini e Zen, con quest'ultimo che grazie alla sua esperienza si è imposto all'arrivo in discesa di Soelden. La tradizionale grande festa di premiazione alla Freizeit Arena fa calare il sipario con un grande show sulla 35esima edizione della Oetztaler Radmarathon e dà l'appuntamento al prossimo anno.