L'Italia batte la Nigeria 80-71 e approda ai quarti di finale dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020! Un risultato ottenuto grazie alla solita prestazione corale e al termine di un match, come lo ha definito il CT Sacchetti "da montagne russe".Ora gli Azzurri, che termineranno almeno al secondo posto nel gruppo B, aspettano il risultato di Australia-Germania. Se dovessero vincere i tedeschi con uno scarto di massimo 17 punti, l'Italia passerebbe ai Quarti da prima del girone, finendo nell'urna migliore in vista del sorteggio.La cronacaIl primo quarto è quasi perfetto. Con pazienza e determinazione gli Azzurri mettono a nudo tutti i limiti della Nigeria, premendo sull’acceleratore e comandando nel punteggio fin dall’inizio. L’11-0 (17-5) fa correre ai ripari coach Brown, che però non trova contromisure al gioco fluido dell’Italia. Fontecchio, Tonut e Mannion volano e segnano e dopo 10 minuti il vantaggio è cospicuo (29-17). Ad inizio seconda frazione qualcosa di inceppa, e negli ingranaggi Azzurri penetrano Okafor e soprattutto Metu con tre triple in fila: grazie a loro gli africani costruiscono il 13-2 che rimette il match sui binari dell’equilibrio. Il momento più delicato arriva col pareggio e poi con il sorpasso firmato Achiuwa (34-36). Con la Nigeria in fiducia (50% al tiro da tre) la scossa arriva dalla tripla di Ricci e soprattutto dall’impatto sul match di Amedeo Tessitori, che prima si rende protagonista di tre giocate difensive di livello e poi firma il gioco da tre che manda i suoi al riposo lungo con un punto di vantaggio (40-39). Si soffre a rimbalzo (25-19) ma non si può dire sia una sorpresa, visto il divario fisico in campo.
Il terzo quarto inizia alla grande, con un parzialino di 6-0 che sembra presagire ottime cose per il resto del match ma così non è: guidata ancora da Okafor, la Nigeria recupera e ci passa ancora. All’alba degli ultimi dieci minuti l’Italia è sotto di 8 (56-64). È proprio qui che i ragazzi di coach Sacchetti costruiscono il successo che vale i quarti di finale, presi per mano da un Melli in versione deluxe e da un Mannion imprendibile. Il 14-1 è devastante e spiana la strada al +9 finale. Finisce 80-71 per gli Azzurri, che approdano ai Quarti di finale e ora aspettano il risultato di Australia-Germania per capire quale sia la propria posizione finale in classifica. Comunque, non meno di uno straordinario secondo posto.