Saranno cinque gli atleti di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est che difenderanno la bandiera palestinese alle Olimpiadi di Londra. Oltre ai quattro sportivi invitati dal Comitato olimpico internazionale, nell'atletica e nel nuoto, sarà di scena un judoka che si è qualificato per meriti propri, una prima assoluta nella storia dello sport palestinese.
Si tratta del 28enne Maher Abu Rmeileh, originario di Gerusalemme est, capace di ottenere ai Mondiali di Tokyo 2010 i punti necessari al pass. Oltre al judoka, prenderanno parte ai Giochi Baha Al Farra e Worud Sawalha, rispettivamente nei 400 e negli 800 metri piani, e Sabine Habun, 18enne originaria di Belen, e il 21enne Ahmed Mostafa Gebrel, nato al Cairo da genitori palestinesi, nei 50 metri stile libero.
Per mancanza di strutture adeguate, i due corridori si allenano in Qatar, mentre i due nuotatori si stanno preparando a Barcellona: "L'obiettivo della nostra delegazione non è vincere medaglie, ma rafforzare le relazioni con altri paesi, mostrare l'identità palestinese e farla conoscere in eventi internazionali, soprattutto sportivi - spiega il segretario generale del comitato olimpico palestinese Jaled al Yazji -. La speranza è che i nostri atleti facciano sentire ogni palestinese orgoglioso e felice di vedere la loro bandiera e identità trovare la loro collocazione tra le altre nazioni".