Olimpiadi: ecco chi produce il palcoscenico dei Giochi da 40 anni

Pubblicato il 6 maggio 2016 alle 13:07:43
Categoria: Olimpiadi
Autore: Redazione Datasport.it

Tra i protagonisti indiscussi dei Giochi di Rio 2016, in programma dal 5 al 21 agosto, ci sarà anche Gerflor: l'azienda leader nel settore dei pavimenti in PVC curerà infatti la realizzazione, la consegna, l'installazione, l'assistenza tecnica e la rimozione delle pavimentazioni di 7 campi di pallavolo e 6 campi di pallamano che saranno utilizzati per le gare olimpiche, per una superficie complessiva di oltre 15mila metri quadrati. Una decina di tecnici Gerflor, azienda che vanta un'esperienza di oltre 70 anni nella ricerca e creazione di pavimenti sportivi col marchio Taraflex, è già volata in Brasile per occuparsi delle prime operazioni in attesa dell'inizio dei Giochi.

Un'Olimpiade lunga 40 anni
Le principali federazioni sportive internazionali (pallavolo, pallamano, badminton e tennis tavolo) prediligono i pavimenti sportivi Taraflex fin dal 1947, una collaborazione storica che quest'estate consentirà a Gerflor di festeggiare il prestigioso traguardo dei quarant'anni di Olimpiadi: l'azienda francese, infatti, è presente ininterrottamente ai Giochi estivi dall'edizione di Montreal 1976. E a Rio 2016 ci sarà anche un po' di made in Italy considerato che la direzione artistica è stata affidata a Gino Venturelli, fresco vincitore del Red Dot Design Award per la sua collezione Creation70.

Perché le federazioni scelgono i pavimenti sportivi Taraflex?
Innanzitutto perché offrono una protezione immediata in caso di caduta e prevengono i traumi che, nel tempo, possono creare seri problemi agli atleti. Poi perché, grazie al trattamento della superficie Protecsol, riducono il rischio di escoriazioni da sfregamento quando il giocatore "si tuffa". Il sottofondo in schiuma ammortizzante è inoltre sinonimo di una maggiore sicurezza mentre lo strato di usura calandrato - rinforzato con una griglia in fibra di vetro - garantisce stabilità e sicurezza degli appoggi. Motivi, questi, che fanno di Taraflex il pavimento dei campioni.  

Qualche curiosità
Forti dell'esperienza acquisita in occasione delle precedenti Olimpiadi, i team tecnici Gerflor sono riusciti ad affrontare al meglio anche alcuni imprevisti come quello di Pechino 2008 quando al Capital Stadium, impianto principale per le partite di pallavolo, a pochi giorni dall'apertura dei Giochi un blocco dell'aria condizionata aveva causato la deformazione del parquet sui cui era stato posato il Taraflex. Immediato l'intervento del team Gerflor che ha fornito raccomandazioni dettagliate al comitato organizzatore affinché il problema venisse risolto: è stato necessario l'intervento di un centinaio di soldati cinesi che, dopo essersi posizionati intorno al campo, hanno sollevato il pavimento, lo hanno saldato e fissato con nastro biadesivo tenendolo sollevato mentre gli operai sistemavano il parquet. Terminati i lavori, il pavimento è stato riposizionato e risistemato. Impresa titanica anche quella realizzata a Londra 2012 dove il team Gerflor riuscì, in una sola notte, a smontare e rimontare il pavimento da pallamano spostandolo dal palazzetto utilizzato per le gare di qualificazione alla Basketball Arena, l'impianto che - grazie alla sua capienza di 12mila spettatori - ha fatto da cornice a semifinali e finali.

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