Mancano poco più di 40 giorni all'inizio dei Giochi Olimpici invernali di Pechino e l'Italia si appresta a vivere la rassegna intercontinentale da protagonista come mai capitato prima, specialmente con una quota rosa, specialmente nello sci alpino, in grado di poter dire la sua e sulla quale è riposta una grande aspettativa.
Restando proprio sullo sci alpino, a livello regolamentare è bene ribadire che le quote non sono nominali e personali ma vengono altresì assegnate al Paese. In totale sono 306 i partenti, 153 per sesso con ogni Nazione che potrà averne al massimo 22, 11 per genere. Per raggiungere la quota prefissata, sarà conteggiata l'Olympic Quota Allocation List che sarà rilasciata ufficialmente il 17 gennaio prossimo, un ranking che si basa sui risultati che le atlete hanno ottenuto da luglio 2020 al 16 gennaio 2022 in due specifiche discipline. Ad oggi, l'Italia potrebbe contare su undici slot per il settore femminile, numero massimo possibile, così come Austria e Svizzera, con gli elvetici che, sempre stando alla classifica attuale, risulterebbero l'unica Nazione ad avere 22 atleti, 11 per sesso.
Grandi aspettative, come anticipato sopra, sono poste su Sofia Goggia che ha ritrovato una sciata devastante, tanto da aver vinto già 5 prove della Coppa del Mondo in stagione, tre delle quali consecutive a Lake Louise tra discesa (due volte) e SuperG. La bergamasca si trova in seconda posizione nella Generale alle spalle di Mikaela Shiffrin, che fa la differenza per ora (125 punti di margine) grazie allo Slalom Gigante, dal quale ha ottenuto 280 punti. In SuperG, la classifica è a tinte tricolori perché Federica Brignone si è ritrovata ed è seconda alle spalle della Goggia e davanti ad Elena Curtoni, due volte sul podio (a Sankt Moritz lo scorso 12 dicembre e il 19 a Val-d'Isere) e fin qui molto regolare.
Sci alpino ma non solo perché a Pechino ci saranno 15 discipline per un totale di 109 eventi, 7 in più dell'edizione del 2018 di Pyeongchang: si tratta di monobog femminile, big air nel freestyle (maschile e femminile) ed eventi misti nel freestyle, nel salto con gli sci, nello snowboard e nello short track. L'Italia, quattro anni fa, chiuse al dodicesimo posto con 10 medaglie totali, 3 ori, 2 argenti e ben 5 bronzi con un'Arianna Fontana scatenata, tra l'oro nei 500 metri, l'argento nella staffetta (3000 metri) assieme a Cecilia Maffei, Lucia Peretti e Martina Valcepina) e il bronzo nella 1000 metri. Ma gli appassionati di sci alpino hanno negli occhi la prova maiuscola di Sofia Goggia in discesa. E ammirando la campionessa bergamasca in questa stagione - con Federica Brignone, bronzo nello slalom gigante nel 2008 -, Elena Curtoni ma anche altre e altri atleti in rampa di lancio, c'è da essere ottimisti. A testimonianza di come il movimento sciistico tricolore sia sempre all'avanguardia.