Federico Pellegrino è medaglia d'argento al fotofinish nella gara sprint di sci di fondo alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang. Dopo l'oro in mattinata di Arianna Fontana nello short track, quella di Pellegrino è la terza medaglia conquistata dall'Italia a PyeongChang. L'azzurro è arrivato alle spalle del norvegese Johannes Hoesflot Klaebo e avanti al russo Alexander Bolshunov. Pellegrino è andato bene sin dalle fasi di qualificazione, in un percorso che ha apprezzato sin dalla prima uscita: "La pista nel suo tracciato è bella, per quello che riguarda il binario con il vento di questi giorni e di quest'oggi e il nevischio si riempie di neve nuova e quindi è più lento rispetto a fuori dove la neve è più ghiacciata Il vantaggio di essere più scorrevole fuori in qualifica dovevi stare attento ad utilizzare le braccia".
Il "Falco" Pellegrino (si, lo chiamano così) è andato bene sin dai quarti, chiudendo in testa la manche del suo gruppo e passando alle semifinali, dove ha iniziato ad ingaggiare un duello con Klaebo. La finale è un capolavoro al quale è mancato solo il primo posto: negli ultimi metri va in scia del norvegese, mentre in testa c'era Bolshunov; Klaebo supera il russo, Pellegrino è lì alle spalle pronto a sfruttare l'occasione e il secondo posto è assicurato quando Bolshunov molla e passa alle spalle.