Operazione Fuorigioco, Zamparini: "Fermiamo il calcio"

Pubblicato il 27 gennaio 2016 alle 13:15:54
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Il giorno dopo "Operazione Fuorigioco", l'inchiesta della Procura di Napoli che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 64 persone tra dirigenti, calciatori e procuratori sportivi per evasione fiscale, parla il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, anch'egli finito sotto nel mirino degli inquirenti. "Penso che questa non sia giustizia, ma cinema - attacca Zamparini in un'intervista rilasciata a Repubblica -. Un'inchiesta che si basa sul nulla e che ha come unico effetto un grande impatto mediatico. Sfido i magistrati a trovare una sola irregolarità nei conti del Palermo. Io e la mia società abbiamo fatto sempre tutto nel rispetto delle regole".

"Quello che accade è una vergogna - continua Zamparini -. Ma anche noi dobbiamo dire la nostra per evitare che passi il messaggio che siamo dei delinquenti. Venerdì, in Lega, chiederò agli altri diciannove presidenti di serie A di sospendere il campionato". Infine il retroscena di come è venuto a sapere della vicenda: "Ho saputo che c'era in corso un'indagine che mi riguardava quando mi ha chiamato al telefono Rino Foschi (l'ex ds del Palermo, anche lui indagato). Era in lacrime perché gli hanno sequestrato il conto corrente dove c'erano cinquemila euro. Provo vergogna per chi mette in piedi un'inchiesta come questa e provo vergogna per chi sequestra cinquemila euro dal conto corrente di un dipendente. Ma questa è l'Italia di oggi".