Questo spazio è dedicato a tutti, con la stessa visibilità. Non si vive soltanto di Milan e Juve, di Napoli e Inter. Bisogna anche apprezzare il lavoro di chi sgomita per conquistare un posto al sole. Investimenti, acquisti importanti, voglia di stupire. In serie B c’è il Padova che non nasconde di avere un desiderio: lottare per la promozione diretta, dopo aver sfiorato la serie A nell’ultimo giro di carte. In Prima Divisione onore allo Spezia che sta sbancando e centrando un colpo di prestigio dietro l’altro. Sono giorni intensi, da dedicare a due tifoserie appassionate che meritano di rientrare al più presto nel giro che conta.
Il Padova riparte da Dal Canto: non potrebbe essere diversamente dopo l’ottimo lavoro del giovane tecnico, malgrado il grave errore nella finale playoff (l’esclusione di El Shaarawy dopo pochi minuti). Dal Canto ha legittimato sul campo la conferma, acquisirà l’esperienza necessaria per il definitivo salto di qualità. Quando un club come quello veneto si fionda si gente come Marcolini, Cutolo, Lazarevic, Ruopolo e Donati è chiaro il desiderio di voler sbaragliare il campo. La prossima serie B sarà davvero competitiva, bastano e avanzano le ambizioni di Samp e Torino, il livello tecnico sarà importante. E Cestaro ha deciso di uscire allo scoperto: è sempre stato un presidente generoso, ha speso oltre 40 milioni in cinque anni di Prima Divisione senza vedere addirittura l’ombra dei playoff, evidentemente si è circondato di collaboratori sbagliati. Ma l’appetito c’è, quindi bisogna seguire il Padova con interesse.
Lo Spezia è il nuovo che avanza. Un presidente come Volpi che ha dominato nella pallanuoto, una struttura societaria che bada ai particolari. E’ vero che con i nomi non si vince, ma è anche vero che ci si prepara a farlo. L’allenatore è una garanzia, si chiama Elio Gustinetti, ha raccolto di meno in carriera rispetto a quanto avrebbe dovuto. Se hai un centrocampo con Buzzegoli e Carobbio, se porti a casa Testini, se ti assicuri Evacuo in attesa di Mastronunzio, stai mettendo su un organico che anche in serie B avrebbe buone possibilità di lottare per l’alta classifica. E non è certo finita qui: le sorprese non mancheranno, la società è attenta ai particolari.
Padova e Spezia, mercato boom, il nuovo che avanza. Mettiamoci un po’ di attenzione e molta curiosità.