Palermo, chiesto il fallimento della società

Pubblicato il 19 novembre 2017 alle 10:35:18
Categoria: Serie B
Autore: Matteo Sfolcini

Se il Palermo sul campo si sta guadagnando a suon di grandi risultati la promozione per ritornare subito in Serie A, lunedì vincendo contro il Cittadella potrebbe volare al primo posto, nelle ultime ore accuse pesanti verso la società rosanero. La Procura di Palermo infatti avrebbe presentato l'istanza di fallimento della società di Zamparini, a causa di un buco di bilancio di oltre 70 milioni. 

Il vulcanico presidente Maurizio Zamparini, dal 21 luglio 2011 alla guida del Palermo, dovrà adesso difendersi da queste pesanti accuse. Ultimamente a causa dei tanti problemi tecnici ed economici che hanno condotto il club in Serie B, Zamparini ha scelto di decadere dalla carica di presidente. Il 6 marzo scorso infatti aveva trovato in Paul Baccaglini il partner e il nuovo presidente, ma tutto è naufragato a luglio. Il 10 novembre però è stato eletto alla presidenza il commercialista Giovanni Giammarva, con Zamparini che è rimasto proprietario del club. 

La storia del club, lunga 117 anni, aveva già vissuto un momento buio quando nel 1986 il Palermo venne radiato dalla Figc e fu dichiarato fallito dal Tribunale di Palermo per gli ingenti debiti accumulati. Il 7 gennaio 1987 venne costituita la nuova Unione Sportiva Palermo che ripartì dalla allora Serie C2.

La risposta di Zamparini non si è fatta attendere e attraverso una lettera ha espresso tutto il dolore chiamando tutti i tifosi del Palermo a sostenerlo:"Sono allibito per aver appreso una notizia così grave tramite un comunicato stampa. Sono anche addolorato che i miei 15 anni di amore verso la città di Palermo vengano ripagati con un'istanza di fallimento che rappresenta un danno mediatico per la futura gestione della società. La gestione del Palermo attuale è ottima, come testimoniato dall'ultimo bilancio. Il capitale sociale è di oltre 13 milioni di euro, arricchito dagli utili dell'ultimo bilancio. Dico ai tifosi del Palermo di starmi vicino, ho solo 76 anni e sto cercando un futuro migliore dopo di me. Io non vi ho mai abbandonato".

Anche l'attuale numero uno del PalermoGiovanni Giammarva, si è difeso dopo la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura della città: "La contabilità della società risulta essere in ordine, con un utile di esercizio al 30 giugno scorso di 4 milioni di euro. Inoltre, è stato verificato che la solidità e la capacità patrimoniale dell'U.S. Città di Palermo risulta di gran lunga superiore alla maggior parte delle società sportive di Serie A". Il presidente inoltre fa capire che queste voci potrebbero condizionare la cessione del club, il mercato e il rendimento della squadra: "A prescindere dall'evidente turbamento causato dalle notizie che in questo periodo si susseguono e che continuano ad incidere negativamente sulle pendenti trattative di cessione della Società, sull'imminente inizio della campagna trasferimenti e, non ultimo, sul potenziale rendimento della squadra, l'U.S. Città di Palermo ritiene che questa sia l'occasione per potere finalmente chiarire all'opinione pubblica la reale situazione patrimoniale e finanziaria della Società, rispondendo a tutte le contestazioni mosse dall'Autorità giudiziaria".