Javier Pastore è in tribunale a Palermo. Il motivo è legato all'esposto presentato dai rosanero, che lamentano manovre irregolari sul trasferimento dell'argentino al Paris Saint Germain: i siciliani lamentano di aver subito un'estorsione da parte di Marcelo Simonian, procuratore del fantasista.
Ma il nazionale albiceleste nega di conoscere i fatti: "Non so nulla, spero che tutto si risolva per il meglio", afferma l'ex rosanero. Che aggiunge: "Maurizio Zamparini avrebbe detto questo, ma non lo ha confermato. E' successo altre volte che prima dichiarasse una cosa e poi un'altra".
Il trequartista, passato quest'estate dal Palermo al Psg per 42 milioni, conclude sulla vicenda: "Il tempo dirà la verità. Sono tranquillo e sereno, anche se si macchia l'immagine mia e del procuratore". Oltre a Pastore era presente in tribunale anche Leonardo: "Mi dispiace di dover spiegare una cosa in cui noi non c'entriamo nulla - così si difende il ds dei francesi -. Pastore è il trasferimento più importante nella storia della Francia: il suo passaggio è stato perfezionato nei minimi dettagli".