Più che una buona stella il Palermo può dire di avere un ottimo Stellone!
Ancora una volta il tecnico dei rosanero ha trovato gol e punti fondamentali per accomodarsi in testa alla classifica del torneo cadetto.
Eppure la gara di ieri non era iniziata sotto una buona stella. Il primo tempo era scivolato via senza particolari sussulti. Anzi l’unica vera occasione da gol l’ha fallita Maniero che per poco non portava in vantaggio il Cosenza. Il tecnico romano sembra sicuro della sorte che lo accomuna al suo cognome. Anche l’episodio accaduto nel primo tempo lo testimonia: Nestorovski suggeriva al proprio allenatore di forzare il pressing sugli avversari, lui invece consigliava di attendere, di aspettare forse quel finale di gara tanto benevolo che lo ha portato a conquistare i tre punti.
E così anche ieri la buona sorte ha fatto visita ai rosanero, confermandosi ancora dopo Lecce (gol vittoria all’85° di Puscas) e in casa con Crotone (gol vittoria all’86° di Nestorovski), col Venezia (gol del pari al 90° di Struna) e ieri con il Cosenza (gol vittoria di Puscas al 90°).
L’unica nota stonata della giornata , oltre al maltempo, è lo scarso pubblico che anche ieri ha assistito alla partita. Poco più di duemila spettatori per una città che ha bisogno di ritrovare l’amore per la propria squadra.
E allora un suggerimento , un invito ai tifosi palermitani. Tornate allo stadio ad incitare i propri giocatori e stavolta non fate come al solito , quando a cinque minuti dal termine scappate via per evitare le code a fine gara, potreste perdervi il gol vittoria del vostro amato Palermo.
articolo redatto da Giuseppe Cinà