Si chiudono con una
Le ragazze di Fabio Conti scendono in acqua senza pensare alla delusione per la sconfitta in semifinale con l’Ungheria: Chiara Taban i sfrutta subito la superiorità nume rica regalando il primo vantaggio alle azzurre, Garcia replica dalla parte opposta ma Bianconi ricaccia indietro le avversarie trovando l’angolo corto dalla lunga distanza. Tarrago è una furia, l’Italia inizia a sbattere sui pali e con Cotti nel pozzetto Beatriz Ortiz firma il sorp asso Spagna c on cui si chiude il primo quarto (2-3).
Pena sfrutta l’espulsion e di Pomeri, Emm olo sbatte sulla traversa e le azzurre inizi ano a faticare a trovare la porta: per la prima rete azzurra del secondo quarto devono passare quasi sei minuti, quando l’uno-due firmato da Queirolo-Pomeri riporta finalmente l’Italia in parità (4-4). Nel finale di tempo due bombe: quella di Terrago da nove metri si infil a alle spalle di Gorlelo , quella di Di Mario si stampa sul palo e si va al riposo sul 5-4 Spagna.
È questo il miglior quarto del Setterosa, con i l capitano Tania Di Mario che trascina le compagne piazzando la palla del 5-5 nel sette e servendo a Frassinetti l’assist del 6-5. Ancora Terrago beffa Gorlero con Aiello fuori per 20”, Pareja, segna il 6-7 ma il nuovo vantaggio Spagna dura un amen perché l’Italia alza il ritmo e va in rete con Emmolo e Cotti (8-7 ).
Gli ultimi otto minuti sono tutti da vivere. Ingenua la Spagna quando resta in meno sul finire di un’azione innocua delle azzurre, il Setterosa si riorganizza al volo e Bianconi firma il 9-7 che sembra chiudere il match. Non è così: la solita Bea Ortiz riapre i conti piegando le mani a Gorlero , Frassinetti e socie vanno in confusione e la Spagna punisce in contropiede con Pena che firma il 9-9 a meno di due minuti dal termine. Serve una magia, la tro va la miglior pallanuotista europea del 2015, Roberta Bianconi, che a un minuto dallo scadere trova il sette dai nove metri con un capolavoro di precisione e potenza.
È bronzo Italia, il secondo della storia dopo quello conquistato ad Atene 1991, strameritato dopo un campionato giocato ad altissimi livelli. Peccato solo per la mancata qualificazione a Rio 2016: un pass che il Setterosa cercherà di staccare nel torneo preo limpico a Gouda, in Oland a, dal 21 al 28 marzo.