Finisce ai quarti di finale l'avventura del Setterosa agli Europei di pallanuoto in corso al Barcellona. Le azzurre di Fabio Conti salutano la competizione dopo aver perso 10-9 contro l'Ungheria campione in carica, ma i rimpianti per Gorlero e compagne sono tanti, visto l'andamento della gara e, soprattutto, dell'ultimo quarto. Un sestetto incapace di difendere i due gol di vantaggio e ad un passo dai rigori, ma proprio dai cinque metri arriva l'errore decisivo a 17 secondi dalla fine.
L'avvio del Setterosa è incoraggiante: subito 3-1 nel primo quarto con una grande Arianna Garibotti (quattro gol alla fine per l'azzurra). A quel punto, però, arriva il primo blackout delle italiane: avanti 4-2, l'Ungheria mette in serie un parziale di 4-0, arrivando a condurre fino al 6-4 ad inizio terzo quarto grazie al contributo a centroboa di una incontenibile Gyongyossy. La reazione dell'Italia, però, è straordinaria: parziale restituito al mittente e 4-0, che permette alle azzurre di Conti di passare dal 6-4 all'8-6 anche grazie al rigore parato da Giulia Gorlero alla Keszthelyi. Dopo un botta e risposta firmato da Giulia Emmolo, l'Italia arriva sul 9-7.
A quel punto, il blackout totale: le azzurre, imperfette in difesa e nelle respinte praticamente per tutta la partita (eccettuati i 10 minuti di imbattibilità della Gorlero), si addormentano, concedendo la rimonta all'Ungheria. L'emblema è il gol del definitivo 10-9 della Keszthelyi: palla lunga non raccolta dalla difesa, girata della numero 8 e palla in rete. L'ultima occasione, però, ce l'ha l'Italia: Valeria Palmieri conquista un rigore a 19 secondi dal termine, ma dai 5 metri Roberta Bianconi si fa ipnotizzare da Edina Gangl. Si chiudono così le speranze del Setterosa di volare in semifinale e tentare di conquistare la medaglia. Ora, le speranze dell'Italia sono tutte nel Settebello, che ai quarti di finale affronterà la Russia.