La Ferla Pro Recco si siede sul tetto d'Europa, riprendendosi lo scettro che le compete. Dopo aver perso l'Eurolega il 4 giugno del 2011 con il Partizan Belgrado, la formazione ligure batte 11-8 i croati della Primorje Rijeka in finale e conquista la Champions League. La Ferla è andata in svantaggio all'inizio (0-1) poi ha replicato con Filipovic, Zlokovic, Ivovic e Madaras sfruttando al meglio le superiorità in attacco (4-1 il primo tempo). Il Primorje ha rimontato nel secondo tempo fino al 4-4 con il rigore di Garcia; poi Felugo, che prima del pareggio croato aveva sfiorato il gol, ha riportato avanti il Recco, e la rete di Ivovic e una migliore difesa per il 6-4 di metà gara.
Nel terzo periodo Rijeka rimane aggrappato al match, si porta a -1 con Setka (8-7) ma Recco resta in attacco per un minuto fino al 9-7 di Madaras con l'uomo in più che fissa il parziale. L'ultimo tempo si è aperto con il secondo gol di Setka in superiorità per il nuovo -1 croato; Prlanovic in più e Zlokovic con una palomba chiudono la partita a 3'30" dalla conclusione. Finisce 11-8 con i tifosi, i dirigenti, i giocatori e tutta la panchina in festa.
Questo è l'ultimo dei trionfi dei club italiani in Europa della stagione. Quattro finali su quattro vinte dalle nostre squadre. E' il trionfo della pallanuoto italiana, campione del mondo con il Settebello a Shanghai 2011 e campione d'Europa con il Setterosa a Eindhoven 2012, che ha vinto tutte le coppe europee di club 2011/2012 maschili e femminili con Ferla Pro Recco (Champions League), Carisa Savona (Euro Cup), GMG Pro Recco (Coppa dei Campioni) e Mediterranea Imperia (Coppa Len) bissando il record del 2004/2005 maschili e femminili che vide protagoniste Lottomatica Posillipo (Eurolega), Geymonat Orizzonte Catania (Coppa dei Campioni), La Filanda Carisa Savona e Circolo Canottieri Ortigia (Coppa Len). E' un'impresa mai riuscita a nessun altro Paese nella storia della pallanuoto.