Nell’ultima giornata dei gironi della World League Femminile di pallanuoto, l’Italia viene sconfitta dall’Ungheria, ma si qualifica ugualmente alle Final Eight. All’Unipol Blu Stadium di Avezzano (L'Aquila), il setterosa di Fabio Conti incassa la seconda sconfitta con le magiare, dopo quella subita all'andata (13-11 dopo i rigori): finisce 10-12 (2-3, 2-3, 2-4, 4-2). Passivo maturato nei primi tre tempi, con le ospiti avanti per 10-6 dopo i primi 24 minuti di gioco. Decisive per la vittoria finale le triplette di una super Barbara Bujka e Szilagyi. Prima frazione equilibrata, con l’Italia che reagisce alle reti ungheresi con le due Arianna, Garibotti e Gragnolati. Nel secondo tempo, però, si scatena la Bujka, che firma una tripletta che consente di allungare sulle azzurre, che provano a rispondere con Aiello e Radicchi. All’intervallo lungo, il risultato dice 4-6 in favore dell’Ungheria.
Il terzo tempo è ancora tutto a favore delle magiare, che allungano con le reti di Garda, Takacs, Czigani e Szilagyi. L’ultima frazione di gioco vede una reazione veemente delle azzurre, che si riavvicinano con Valentina Palmieri, all’esordio e autrice di una grande rete in pallonetto, ed Elisa Queirolo, che con una doppietta fa risalire la formazione di Conti fino al 9-10. A due minuti dalla fine, lo sliding doors della partita: la controfuga azzurra condotta ancora dalla Queirolo si conclude con un tiro a rimbalzo che finisce di poco sopra la traversa. Sul ribaltamento, la Szilagyi chiude la partita firmando il doppio vantaggio. Le azzurre pagano una pessima media di superiorità numeriche realizzate: solo due su otto. Una sconfitta che impedisce al Setterosa di vincere il girone, ma la qualificazione, grazie alla migliore differenza reti su Olanda, Russia e Grecia, era già al sicuro prima della sfida dell’Unipol Blu. L’Italia approda alla fase finale della World League che si svolgerà in Cina.